Hapag-Lloyd è soddisfatta per la crescita dei risultati economici, ma delusa per il calo degli introiti

Nel secondo trimestre di quest'anno la compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd ha registrato un miglioramento dei propri risultati economici rispetto al corrispondente periodo del 2012 grazie ad una riduzione dei costi (in particolare quelli per il trasporto dei container e per l'acquisto di servizi) e ad una lieve flessione del costo del bunker (622 dollari/tonnellata rispetto a 694 dollari/tonnellata nel secondo trimestre del 2012) e nonostante una flessione del volume d'affari determinata da una contrazione dei noli. La società armatoriale ha chiuso il periodo con un utile netto di 20,9 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di -7,3 milioni di euro nel periodo aprile-giugno dello scorso anno. I ricavi sono diminuiti del 4,9% attestandosi a 1,71 miliardi di euro, mentre i costi operativi sono calati del 9,2% scendendo a quasi 1,5 miliardi di euro. L'EBITDA e l'EBIT sono ammontati rispettivamente a 147,8 milioni e 60,9 milioni di euro rispetto a 102,0 milioni e 24,1 milioni di euro nel secondo trimestre dello scorso anno.

Nel secondo trimestre del 2013 la flotta della compagnia tedesca ha trasportato volumi di carico pari a 1,4 milioni di container teu, in aumento del 2,3% sullo stesso periodo dello scorso anno. Il nolo medio per container teu è stato pari a 1.499 dollari, con una flessione del 6,0% rispetto a 1.594 dollari nel periodo aprile-giugno del 2012.

Commentando questi risultati il chairman di Hapag-Lloyd, Michael Behrendt, ha sottolineato che «gli aumenti dei noli sono indispensabili affinché le compagnie di navigazione possano tornare a guadagnare stabilmente. Anche se siamo riusciti a introdurre lievi aumenti dei noli all'inizio di luglio - ha precisato - ciò non è ancora sufficiente e sono stati annunciati ulteriori aumenti dei noli».

Nell'intero primo semestre del 2013 la compagnia ha totalizzato una perdita netta di -72,7 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di -139,7 milioni di euro nella prima metà dello scorso anno. I ricavi sono diminuiti dell'1,1% a 3,36 miliardi di euro. L'EBITDA è cresciuto del 112,4% a 171,8 milioni di euro e l'EBIT è stato di segno positivo per 2,0 milioni di euro rispetto ad un risultato di segno negativo per -78,9 milioni di euro nei primi sei mesi del 2012.

Nel primo semestre di quest'anno la flotta di Hapag-Lloyd ha trasportato 2,7 milioni di teu (+1,2%) e la compagnia ha registrato un nolo medio per teu pari a 1.522 dollari (-1,1%), livello - ha evidenziato la compagnia - che è insoddisfacente così come lo era già quello dello scorso anno.

Al 30 giugno scorso la consistenza della flotta di Hapag-Lloyd era di 154 navi (di cui 63 di proprietà) per una capacità di carico pari a 733mila container teu rispetto a 144 navi (59 di proprietà) per una capacità pari a 670mila teu al 31 dicembre scorso.