- Nel secondo trimestre di quest'anno la tedesca Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ha registrato un incremento dei volumi containerizzati movimentati dai terminal del gruppo e del volume d'affari nonché una flessione dei profitti economici. Il periodo è stato archiviato con un utile netto di 24,3 milioni di euro, in calo del -38% rispetto a 38,9 milioni di euro nel periodo aprile-giugno del 2012. I ricavi sono aumentati del 6% attestandosi a 296,1 milioni di euro. EBITDA ed EBIT sono diminuiti rispettivamente del -20% e del -29% a 72,8 milioni e 42,5 milioni di euro.
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- Nel secondo trimestre del 2013 i terminal portuali del gruppo hanno movimentato un traffico dei container pari a 1.939.000 teu, con una progressione del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I container movimentati per via intermodale sono stati pari a 291.000 teu (+20%).
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- «Hamburger Hafen und Logistik AB - ha dichiarato il chairman di HHLA, Klaus-Dieter Peters - ha ottenuto una consistente crescita dei volumi sia nella movimentazione dei container che nel loro trasporto ed ha quindi accresciuto la propria quota di mercato. Ciò è assolutamente rimarchevole, soprattutto in considerazione delle difficili condizioni di mercato. Il fatto che i ricavi e i profitti non abbiano corrisposto pienamente all'aumento dei volumi trasportati può essere attribuito principalmente a questo difficile scenario d'attività. Ad esempio - ha precisato Peters - abbiamo sostenuto notevoli ulteriori spese a causa dei continui ritardi nel dragaggio del fiume Elba. Comunque la crescita dei volumi avvalora la nostra strategia consistente nel combinare una posizione preminente in termini di performance e tecnologia dei nostri terminal con i nostri sistemi altamente produttivi nell'hinterland».
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- Nella prima metà del 2013 i terminal portuali del gruppo tedesco hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 3.757.000 teu, in crescita del 7% sui primi sei mesi dello scorso anno. HHLA ha spiegato che tale incremento è attribuibile principalmente all'aumento del traffico feeder europeo con i porti del Baltico (+12,6%) e ad una ripresa del traffico con l'Estremo Oriente (+8,5%). Il traffico intermodale movimentato da HHLA è stato pari a 581.000 teu (-17%).
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- Il gruppo ha chiuso il primo semestre di quest'anno con un utile netto di 46,5 milioni di euro (-20%). I ricavi sono aumentati del 2% a 575,2 milioni di euro. EBITDA ed EBIT hanno registrato flessioni rispettivamente del -8% e del -14% a 141,9 milioni e 81,0 milioni di euro.
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