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Olsen (ISSA): le piccole e medie imprese della provveditoria navale reggono alla crisi meglio dei grandi gruppi
Le forniture navali - ha spiegato il presidente dell'International Shipsuppliers & Services Association - sono un business su misura
21 ottobre 2013
Se l'e-commerce è ormai chiaramente parte del settore delle forniture navali, sono le tradizionali piccole e medie imprese del comparto ad essersi rivelate più resistenti all'impatto dell'attuale situazione di turbolenza economica rispetto «ai colossi globali che negli ultimi vent'anni ci hanno provato e hanno clamorosamente fallito». Lo ha sottolineato il presidente dell'International Shipsuppliers & Services Association ( ISSA ), Jens Olsen, facendo il punto sugli effetti della crisi economica mondiale sulla provveditoria navale e rilevando che, per sua natura , le forniture navali sono un business su misura e che pertanto «una sola taglia non va bene per tutti».
Un elemento critico per il settore è quello del ritardo nei pagamenti: «lavorando con partner come InterManager - ha spiegato Olsen - ISSA è stata in grado di richiamare l'attenzione sulla questione controversa dei ritardi nei pagamenti da parte degli ship manager e di continuare a cercare soluzioni innovative per aiutare entrambe le parti nell'adempiere tempestivamente ai loro obblighi finanziari».
Il presidente dell'associazione internazionale dei fornitori di bordo ha evidenziato che, nonostante tutte le difficoltà, il numero degli associati di ISSA continua a crescere, in particolare in India, Indonesia e in alcune parti del Sud America.
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