- Dopo una crescita del 5,1% dei crocieristi movimentati nei porti italiani nel 2013, per il prossimo anno è attesa una contrazione del -6,9% dei passeggeri dovuta, in primo luogo, allo spostamento di alcune navi dal bacino del Mediterraneo verso altre aree della mappa crocieristica mondiale. Lo evidenzia il rapporto di ricerca “Italian Cruise Watch 2013” presentato oggi a Livorno nel corso della terza edizione di Italian Cruise Day, forum sull'industria crocieristica italiana ideato da Risposte Turismo.
-
- Più in particolare, spiega il rapporto curato da Risposte Turismo, dopo il +16,5% registrato nel primo semestre del 2013 rispetto al medesimo periodo del 2012 (circa 4,42 milioni contro 3,8 milioni) e una chiusura dell'anno in corso stimata in crescita del +5,1% rispetto al dato registrato lo scorso anno (circa 11,44 milioni contro circa 10,9 milioni), le prime previsioni per il 2014 mostrano una contrazione nel numero di passeggeri movimentati negli scali italiani del -6,9% rispetto alle stime 2013. Se tale previsione sarà confermata, nel 2014 i passeggeri imbarcati, sbarcati e in transito negli scali nazionali saranno circa 10,65 milioni e saranno 4.772 le toccate navi a fronte delle 5.235 stimate a fine 2013 (-8,8%). Questi dati sono frutto della proiezione effettuata da Risposte Turismo sulle previsioni di 24 porti crocieristici italiani, scali che nel 2012 hanno movimentato complessivamente il 95% del totale passeggeri.
-
- Lo studio analizza anche altri aspetti legati all'economia del comparto crocieristico. Per ciò che riguarda le infrastrutture si evidenzia un trend di crescita dei terminal crocieristici nazionali, passati dai 38 del 2012 ai 41 del 2013, con una previsione di incremento nel 2014 di ulteriori sette unità.
-
- In merito alle stime 2013 e alle previsioni 2014 relative all'andamento del fatturato degli agenti di viaggio generato dal solo prodotto crociera, il rapporto mostra importanti segnali di ottimismo. Infatti, il 75% degli intervistati a fine 2013 stima un incremento o una stabilità del proprio giro di affari, percentuale che nelle previsioni 2014 sale di circa 15 punti percentuali attestandosi all'89,8% (campione di riferimento: 173 agenzie).
-
- In occasione di Italian Cruise Day, intanto, l'Autorità Portuale di Cagliari ha reso noto che sarà capofila in Italia per il progetto dell'European Sea Ports Organisation (ESPO) sui diritti dei passeggeri. «Nei prossimi mesi, grazie ai contatti avviati coi principali player che insistono sul nostro scalo - ha spiegato Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell'ente portuale e rappresentante per Assoporti in ESPO - partirà da Cagliari questo importante progetto di ESPO. Verranno distribuite delle brochure, saranno individuati dei corner informativi e verrà avviata una importante campagna di sensibilizzazione. Il nostro porto sarà inoltre tra i primi in Italia a caratterizzarsi per una attenzione ai portatori di handicap, in particolare crocieristi, che già da oggi godono di percorsi e agevolazioni».
-
- «Il porto di Cagliari - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale di Cagliari, Per Piergiorgio Massidda, vicepresidente di Assoporti - può ancora una volta mettere in luce la propria vivacità e il proprio dinamismo. Abbiamo l'ambizione di dimostrare che oggi i porti possono accogliere nel migliore dei modi tutti i passeggeri anche quelli diversamente abili che troveranno nel nostro scalo mezzi idonei ai propri spostamenti e un personale di assoluta eccellenza. Ringrazio chi, come il nostro terminalista Cagliari Cruise Port ha capito da subito lo spirito di questa iniziativa, perché in un clima di concorrenza mondiale vince chi punta su servizi di eccellenza e impara a non lasciare dietro nessuno. Sono sicuro - ha concluso Massidda - che l'esempio del nostro scalo verrà seguito da altri porti e recepito anche dal Comune di Cagliari che ha già dimostrato di essere attento a queste dinamiche».
|