- Due raggruppamenti di imprese costituiti rispettivamente da Mantovani Spa, Venice Green Terminal Srl e Samer Seaports & Terminals Srl e da Icop Spa, Cosmo Ambiente Srl, Parisi Casa di Spedizioni Spa e Interporto Bologna Spa hanno presentato offerta per la “Realizzazione e successiva gestione del primo lotto della Piattaforma Logistica del Porto di Trieste”.
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- Il progetto prevede la realizzazione di un terminal portuale da 122.000 metri quadrati che andrà a costituire il primo nucleo dell'espansione del porto a Nord-Est come previsto nel nuovo Piano Regolatore Portuale.
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- Ricordando che si tratta di un intervento da 132 milioni di euro, dei quali 70 dell'Autorità Portuale, 32 su delibera Cipe, e 30 del privato, l'ente portuale giuliano ha precisato che la verifica dei requisiti e dei progetti avverrà entro la fine di quest'anno con la conseguente aggiudicazione provvisoria dell'appalto, mentre l'avvio dei lavori è previsto nella primavera del 2014.
- Il presidente dell'Autorità Portuale ha sottolineato che si tratta del primo grande appalto pubblico per la città di Trieste dai tempi della Grande viabilità: «un toccasana - ha rilevato Marina Monassi - per il sistema economico del territorio perché, oltre a creare le condizioni per la costruzione di uno scalo sempre più competitivo, è in grado di creare lavoro e ricchezza».
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- Intanto l'Autorità Portuale giuliana ha comunicato che lo scorso mese il traffico dei container movimentato dal porto di Trieste ha registrato nuovamente una crescita, che è stata pari al +19,05% sul settembre 2012 in termini di numero di contenitori e ad un +17,98% in termini di contenitori da 20' (teu). Inoltre nei primi nove mesi del 2013 il traffico è stato pari a 224.582 container (199.496 nello stesso periodo del 2012) e a 348.738 teu (306.188), con incrementi rispettivamente del +12,57% e del +13,89% sui primi nove mesi del 2012.
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