- Il Comitato Portuale di Napoli ha approvato a larga maggioranza il bilancio di previsione 2014 e la richiesta di esercizio provvisorio, dando il via libera al piano economico-finanziario dell'Autorità Portuale, piano che registra un avanzo di cassa di 42,2 milioni di euro, un avanzo economico di 267mila euro e un avanzo finanziario di 58,9 milioni di euro.
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- «La novità rispetto agli anni precedenti - ha precisato il commissario straordinario dell'ente portuale, Luciano Dassatti - riguarda la voce degli investimenti. Ventuno milioni di euro, infatti, stanziati per la realizzazione di opere infrastrutturali e per lavori di manutenzione, sono risorse proprie del nostro ente. In più ammonta a 500mila euro la somma che l'Autorità Portuale ha risparmiato in ossequio alla legge sulla spending review e destinata alla Stato».
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- Nel corso della riunione sono stati approvati a maggioranza anche l'adozione del Piano Operativo Triennale 2014-2016, l'elenco annuale delle opere 2014 e il Piano Operativo Triennale 2013-2015. Dassatti ha specificato che sul piano triennale delle opere 2014 bisognerà attendere i 60 giorni della pubblicazione al fine di consentire la presentazione delle osservazioni e anche eventuali specifiche di rimodulazione da parte dell'Autorità Portuale.
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- In apertura di seduta del Comitato Portuale il commissario straordinario dell'ente ha proposto una mozione di sollecito alla Regione Campania, approvata all'unanimità, affinché si adoperi nuovamente affinché il porto di Napoli possa essere individuato quale sito di demolizione della nave Costa Concordia. Inoltre è stata deliberata la convocazione di un Comitato straordinario per l'approfondimento delle posizioni erariali dei singoli concessionari da porre in relazione ai piani d'impresa e ai programmi di attività.
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