- Naufragate le trattative per una fusione con la connazionale Hamburg Süd ( del 18 dicembre 2012 e 25 marzo 2013), oggi la compagnia armatoriale tedesca Hapag-Lloyd ha annunciato di avere in corso negoziati per una unione di attività o per altre forme di associazione con la società armatoriale cilena Compañía Sud Americana de Vapores (CSAV), il cui maggior azionista è il gruppo cileno Quiñenco, holding della famiglia Luksic.
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- Se la fusione dovesse andare a buon fine, con ogni probabilità anche attraverso l'acquisizione da parte della CSAV della partecipazione del gruppo tedesco TUI in Hapag-Lloyd (che è pari al 22% del capitale), la nuova società armatoriale diverrebbe la quarta compagnia nella graduatoria dei principali vettori del settore di linea per capacità di stiva, alle spalle di Maersk Line, MSC e CMA CGM, grazie ad una flotta con una capacità di carico complessiva pari a circa un milione di teu. Attualmente, infatti, le oltre 150 navi di Hapag-Lloyd hanno una capacità totale pari a circa 730.000 container teu, mentre la flotta di oltre 50 portacontainer della CSAV, che dispone anche di alcune altre navi di altra tipologia, può trasportare circa 260.000 teu.
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- Hapag-Lloyd ha precisato che sinora le trattative con CSAV non hanno prodotto un accordo di natura vincolante o non vincolante tra le parti.
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- Ricordiamo che nei primi nove mesi del 2013 le portacontenitori della Hapag-Lloyd hanno trasportato volumi containerizzati pari a 4,1 milioni di teu, con un aumento del 3,6% sullo stesso periodo dello scorso anno, e che la compagnia ha chiuso il periodo gennaio-settembre del 2013 con una perdita netta di -56,1 milioni di euro ( del 12 novembre 2013). Nei primi nove mesi di quest'anno la flotta della CSAV ha trasportato carichi per quasi 1,4 milioni di teu (-4,9%) e la compagnia ha archiviato il periodo con una perdita netta di -107,2 milioni di dollari (inforMARE del 26 novembre 2013).
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