- Nel 2013 Stazioni Marittime, la società che gestisce il traffico passeggeri del porto di Genova, ha movimentato un traffico di quasi 2,9 milioni di passeggeri nello scalo del capoluogo ligure, con un incremento del +4,6% rispetto a meno di 2,8 milioni nel 2013.
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- La crescita è stata determinata dall'aumento del +31,7% dei crocieristi che, con un totale di oltre un milione, hanno registrato il nuovo record storico (il precedente era stato stabilito nel 2010 con 860mila unità). I crocieristi in transito sono stati 401mila, mentre il traffico home port è stato di 649mila unità. Stazioni Marittime ha confermato che nel 2013 si è rivelata sempre più importante la presenza di MSC Crociere, compagnia che lo scorso anno ha notevolmente incrementato i traffici portando nei terminal genovesi 887mila passeggeri contro i 694mila del 2012 (+28% circa). Rilevanti anche i traffici apportati dal gruppo Royal Caribbean, che nel 2013 ha effettuato 23 scali a Genova per un totale di 54mila passeggeri, e dalla compagnia Pullmantur, che ha realizzato 32 scali con un totale di 75mila passeggeri.
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- Lo scorso anno, invece, il numero dei passeggeri dei traghetti ha totalizzato un calo del -6,4% scendendo da 2,0 milioni nel 2012 a 1,8 milioni nel 2013. Stazioni Marittime ha osservato che, rispetto a quanto accaduto nel 2012 sul 2011, il calo del traffico traghetti nel 2013 sul 2012 è stato comunque minore facendo registrare percentuali di decremento meno elevate e mitigando il trend pesante degli ultimi anni. La Sardegna ha perso circa 79mila passeggeri, il Nord Africa circa 44mila passeggeri, mentre la Corsica ha registrato circa 14mila passeggeri in più rispetto al 2012. Il traffico di auto è ammontato complessivamente a 677mila unità (-6,5%) e quello delle moto a 31mila unità rispetto a 37mila nel 2012, mentre il traffico di mezzi commerciali è stato pari ad oltre 1,8 milioni di metri lineari (-0,3%). La società terminalista genovese ha evidenziato il cospicuo aumento del traffico commerciale con la Sardegna (+102mila metri lineari) e con il Nord Africa (+19mila metri lineari), a cui purtroppo ha fatto da contraltare il traffico con la Spagna (-119mila metri lineari).
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