- Nel quarto trimestre del 2013 il gruppo crocieristico americano Royal Caribbean Cruises ha registrato un utile netto di 7,0 milioni di dollari su ricavi per 1,85 miliardi di dollari rispetto ad una perdita netta di -392,8 milioni di dollari su ricavi per 1,81 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre del 2012, periodo in cui è stata registrata una consistente riduzione del valore di asset correlati alla filiale spagnola Pullmantur pari a 385,4 milioni di dollari ( del 4 febbraio 2013). Il risultato operativo è stato di segno positivo per 75,0 milioni di dollari rispetto ad una perdita operativa di -281,3 milioni di dollari nel periodo ottobre-dicembre del 2012.
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- Nel corso dell'ultimo trimestre dello scorso anno il gruppo ha ceduto attività non-core della filiale spagnola Pullmantur che, insieme con le misure di ristrutturazione della compagnia, hanno prodotto oneri straordinari per 43,0 milioni di dollari nel periodo e per 56,9 milioni di dollari nell'intero 2013.
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- Nell'intero esercizio annuale 2013 Royal Caribbean Cruises ha totalizzato un utile netto di 473,7 milioni di dollari su ricavi per 7,96 miliardi di dollari rispetto ad un utile netto di 18,3 milioni di dollari su ricavi per 7,69 miliardi di dollari nell'anno precedente. L'utile operativo è ammontato a 798,1 milioni di dollari (+98,0%).
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- Il chairman e amministratore deleagato del gruppo americano ha mostrato soddisfazione per queste performance: «sei mesi fa - ha commentato Richard D. Fain - abbiamo detto che pensavamo di aver raggiunto un punto di svolta e queste cifre lo confermano chiaramente. È stato - ha aggiunto - un anno impegnativo, ma il fatto che in un anno abbiamo raggiunto i nostri obiettivi ben dimostra la forza del nostro business. Nonostante il persistente impatto della copertura mediatica negativa nel corso del 2013 per il 2014, l'anno, come fanno presagire i futuri profitti - ha concluso Fain - si presenta molto promettente».
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- Royal Caribbean ha reso noto che il livello delle prenotazioni per le crociere in programma nel 2014 risulta stabile per il primo trimestre dell'anno e mostra invece una crescita nel secondo, terzo e quarto trimestre rispetto ai corrispondenti periodi del 2013. «Se i Caraibi continuano a registrare l'impatto della pressione sui prezzi - ha spiegato il direttore finanziario del gruppo, Jason T. Liberty - ciò è stato compensato dalla notevole domanda relativa agli altri nostri itinerari. In particolare - ha precisato - i load factor e i prezzi sono cresciuti significativamente per le crociere in Europa e in Asia. L'effetto complessivo è di un aumento dei rendimenti nonostante il rimanente impatto degli eventi che hanno colpito il settore lo scorso anno».
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