- Nel 2013 il traffico delle merci movimentato dal porto di Livorno ha registrato una crescita del +2% salendo a 27,9 milioni di tonnellate rispetto a 27,4 milioni di tonnellate nell'anno precedente. L'Autorità Portuale dello scalo labronico ha reso noto che il traffico dei container, con esclusione dei trasbordi, è stato pari a 559mila teu (+1,8%), di cui 278.549 teu allo sbarco (+2,3%) e 280,631 teu all'imbarco (+1,4%). I soli contenitori pieni sono stati pari a 401mila teu (+0,2%) e quelli vuoti a 126mila teu (+3,3%). Nel segmento dei prodotti forestali è stato rilevato un aumento del +23,9% e cellulosa, rotoli, carta kraft e legname che hanno raggiunto quasi 1,5 milioni di tonnellate. Nel settore dei rotabili sono state movimentate complessivamente 10 milioni di tonnellate di merce rispetto a 9,8 milioni nel 2012, di cui 4,9 milioni di tonnellate allo sbarco (+0,3%) e cinque milioni all'imbarco (+3,5%). I mezzi rotabili sbarcati e imbarcati a Livorno sono ammontati a 308mila mezzi (+1,4%). Lo scorso anno il traffico delle rinfuse ha totalizzato a 9,1 milioni di tonnellate (+1,9%), di cui 8,4 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (+0,7%) e 750mila tonnellate di rinfuse solide (+17,5%). La movimentazione di autovetture nuove di fabbrica è stata di 348mila veicoli (-2,3%).
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- Nel comparto dei passeggeri, il traffico prodotto dai traghetti ha mostrato una crescita del +3% con un totale di 1.821.000 unità, mentre le crociere hanno fatto segnalare un decremento del -29% rispetto al 2012 essendo arrivati e partiti da Livorno 736mila crocieristi.
- Nel 2013 il porto di Livorno è stato scalato complessivamente da 6.759 navi, con un +3,3% rispetto alle 6.539 unità nel 2012.
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- Intanto l'ente portuale ha annunciato che il ministero dell'Ambiente ha appena comunicato l'attesa approvazione del progetto di dragaggio del lato nord del Molo Italia dello scalo labronico, opera - ha sottolineato l'authority portuale - particolarmente strategica perché, una volta terminata, potrà consentire la delocalizzazione della Cilp e le realizzazione di un unico polo crocieristico al terminal Alto Fondale, così come previsto dal Piano Regolatore Portuale. Il progetto era stato approvato a giugno dell'anno scorso dal Comitato tecnico amministrativo, presso il Provveditorato delle opere pubbliche Toscana- Umbria, e a luglio era stato consegnato ai responsabili del ministero dell'Ambiente per le necessarie valutazioni. Ora, dopo il via libera del dicastero, i tecnici dell'Autorità Portuale procederanno all'indizione di una gara internazionale per l'approfondimento a -13 metri dell'area marina antistante il lato nord del Molo Italia (la cui sponda sud era stata portata a -13 nel 2012), per un valore a base d'asta di circa 11 milioni di euro.
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