- Nel 2013, per la prima volta in oltre 40 anni, la divisione Cargo del gruppo ferroviario elvetico SBB CFF FFS ha registrato un risultato di segno positivo e pari a 14,7 milioni di franchi svizzeri, con un incremento di 65,9 milioni rispetto ad una perdita di 51,2 milioni di franchi svizzeri nell'anno precedente. I ricavi del traffico merci sono aumentati del +4,7% attestandosi a 857,1 milioni di franchi svizzeri. Il risultato del segmento passeggeri è invece sceso a 96,1 milioni di franchi svizzeri, con una diminuzione di 172,7 milioni rispetto al 2012, mentre i ricavi hanno registrato un incremento del +7,7% salendo a 3,1 miliardi di franchi svizzeri. Il risultato consolidato del gruppo è calato complessivamente di 184,2 milioni di franchi svizzeri attestandosi a 238,2 milioni (-43,6%), mentre il ricavo d'esercizio è cresciuto del +1,8% a 8,3 miliardi di franchi svizzeri.
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- Lo scorso anno le prestazioni di trasporto di SBB CFF FFS Cargo hanno registrato un incremento del +1,5% raggiungendo 12,3 miliardi di tonnellate-chilometro nette, mentre nel segmento passeggeri il gruppo, per la prima volta nella sua storia, ha trasportato più di un milione di passeggeri al giorno, cioè 1.002.000 (+3,7% sul 2012); il numero di viaggiatori-chilometro è salito dell'1,3% a 17,8 miliardi.
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- Ieri, intanto, l'amministratore delegato di Ferrovie dello State Italiane, Mauro Moretti, ha illustrato gli obiettivi e strategie del piano industriale 2014-2017 del gruppo ferroviario italiano che prevede nel quadriennio una crescita dei ricavi fino a 9,5 miliardi di euro (8,2 miliardi nel 2012), incremento trainato in particolare dai ricavi dei servizi di trasporto, sia ferro sia gomma, che supereranno i sette miliardi nel 2017. Per l'EBITDA è attesa una crescita annua del 6,9% ed è previsto che raggiunga i 2,5 miliardi (1,9 nel 2012), cifra che farà crescere l'EBITDA margin di oltre tre punti percentuali rispetto a quello degli ultimi anni. Il margine operativo (EBIT) è previsto in crescita al ritmo del 9,6% annuo e l'utile del 4,6% annuo.
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- Gli investimenti previsti nel piano di FS Italiane assommano a poco meno di 24 miliardi di euro, di cui oltre 8,5 in autofinanziamento/debito. Di questi 6,4 miliardi destinati a treni e tecnologie a servizio dei business e 1,7 miliardi alla rete AV/AC. Circa 15 miliardi sono legati al contratto di programma tra Stato e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per il mantenimento degli standard di sicurezza sull'intero network e il potenziamento della rete convenzionale, con significativi interventi sulle infrastrutture nei nodi metropolitani, a vantaggio del trasporto locale, e sui corridoi transeuropei TEN-T. FS Italiane ha precisato che il piano di investimenti si realizzerà con un indebitamento complessivo che crescerà, nel quadriennio, di soli 0,3 miliardi di euro.
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