- Oggi il Comitato Portuale di Livorno ha approvato il bilancio consuntivo del 2013 dell'Autorità Portuale che presenta un utile di esercizio al netto delle imposte di 6,9 milioni di euro, un decremento dell'avanzo di amministrazione di competenza di 14,5 milioni di euro e un considerevole aumento degli investimenti infrastrutturali: 36,2 milioni di euro contro i 12 milioni di euro scarsi dell'esercizio precedente.
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- «Al 31 dicembre 2013 - ha reso noto il dirigente amministrativo dell'ente portuale labronico, Simone Gagliani - l'Authority presenta un saldo finale di cassa di quasi 75 milioni di euro e un avanzo di amministrazione complessivo di 29,725 milioni di euro, di cui una parte vincolata per complessivi 15,88 milioni ed una parte, 13,26 milioni, destinata a copertura del disavanzo del bilancio di previsione 2014. Pertanto la disponibilità residua è di 574mila euro». Inoltre il dirigente ha comunicato che nel 2013 sono stati spesi 2,5 milioni di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria, 5,9 milioni di euro per l'approfondimento dei fondali, 24 milioni di euro per la realizzazione e ristrutturazione di infrastrutture portuali e l'acquisto di beni e 1,6 milioni per la sottoscrizione di partecipazioni azionarie. Sul fronte delle entrate, invece, dalla riscossione delle tasse sulle merci imbarcate e sbarcate, di ancoraggio ed erariali l'Autorità Portuale ha incamerato 14 milioni di euro, 2,6 milioni di euro in più rispetto all'anno precedente. Sono inoltre stati accertati proventi relativi alla riscossione dei canoni demaniali (tra concessioni, occupazione temporanea e accosti pubblici) per otto milioni di euro.
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- «Il quadro contabile che emerge dai dati del bilancio consuntivo - ha commentato il segretario generale dell'ente, Massimo Provinciali - mette in luce come l'infrastrutturazione del porto sia una delle priorità dell'Autorità Portuale. Non abbiamo esitato ad intaccare l'avanzo di amministrazione pur di raggiungere gli obiettivi già delineati nel Piano Operativo Triennale e andremo avanti su questa strada».
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- Inoltre il Comitato Portuale ha approvato all'unanimità la relazione delle attività svolte dall'Autorità Portuale di Livorno nel 2013. «Nell'anno appena passato - ha ribadito Provinciali - abbiamo impresso una forte accelerazione agli interventi di infrastrutturazione e di dragaggio del porto, gettando le basi per un suo sviluppo competitivo nel medio e lungo periodo». Tra gli interventi effettuati e in corso di esecuzione sono stati evidenziati il completamento della banchina della Sponda Est della Darsena Toscana (lavori ultimati a marzo del 2014), l'allargamento del canale di accesso del porto con l'attraversamento sotterraneo di un microtunnel per i gasodotti dell'Eni (ultimazione prevista a maggio 2015), il consolidamento della banchina del Magnale (gara in corso) e tutti gli interventi del porto turistico, con in testa il riprofilamento della banchina ex Lips (già completato), il prolungamento dello sporgente del Molo Elba (ultimazione prevista a dicembre 2014) e il nuovo canale di collegamento tra la Darsena Vecchia e la Bellana (lavori ultimati ad aprile del 2014), sino ad arrivare alla seconda vasca di colmata, propedeutica alla costruzione della Piattaforma Europa, i cui lavori verranno terminati a gennaio del 2015 con un anno di anticipo rispetto alla data prevista.
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- L'ente portuale ha ricordato anche l'impegno profuso sul fronte della promozione nonché il conseguimento degli obiettivi di telematizzazione delle operazioni portuali: il Tuscan Port Community System (TPCS) ha raggiunto un livello avanzato di sviluppo e da luglio trasmette i dati ufficiali del traffico marittimo necessari per l'avvio delle procedure di preclearing e provvede anche alla preparazione e trasmissione in via telematica delle certificazioni fitosanitarie. «Grazie alla affidabilità della piattaforma TPCS, segnalata come una delle 10 best practices a livello europeo - ha affermato Provinciali - l'Autorità Portuale di Livorno è oggi presente sui tavoli nazionali dell'Agenzia delle Dogane, dei ministeri delle Infrastrutture e trasporti e dello Sviluppo economico come porto leader nazionale per la definizione e la sperimentazione dei linguaggi e delle procedure di integrazione e interscambio dati tra le piattaforme a supporto dello sportello unico nazionale».
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- Provinciali ha rimarcato anche il risultato raggiunto sul fronte della gestione del demanio e della riscossione delle tasse: «nel 2013 - ha spiegato - abbiamo rilasciato 245 concessioni, riscosso tasse portuali per un valore complessivo di 14 milioni di euro, e incamerato quasi sei milioni di euro entrate per canoni demaniali, il 57% del totale accertato. Abbiamo inoltre intensificato le attività di controllo in porto».
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- «Altro che immobilismo - ha concluso il segretario generale dell'ente portuale - in questi ultimi anni abbiamo messo a disposizione del porto competenze, professionalità e risorse economiche, e lo abbiamo fatto nella speranza di riuscire a rendere il nostro scalo sempre più competitivo e dinamico. Tutto - ha rilevato Provinciali - è migliorabile, ma il nostro impegno non può essere messo in discussione».
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- In occasione della riunione odierna, l'ultima prima delle prossime elezioni amministrative, il Comitato Portuale ha preso commiato dal sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, a cui è stato rivolto un caloroso applauso. «Ringrazio tutti - ha dichiarato il sindaco uscente - ho imparato tanto da voi in questi lunghi dieci anni. Auguro a chi verrà dopo di me non soltanto di essere più bravo, ma più fortunato». Secondo Cosimi, il 2015 sarà un anno difficile che richiederà da parte dell'amministrazione pubblica l'assunzione di scelte coraggiose: «non dimenticate - ha ricordato - che il Patto di Stabilità interno ai Comuni impone il rispetto di vincoli e parametri ben definiti. Il prossimo anno Livorno si ritroverà con 10 milioni di euro in meno in cassa: anche per questo motivo il mio successore dovrà essere aiutato ad esercitare la propria leadership nel modo migliore possibile».
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