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Cantieri di Pisa, annullato il preliminare d'acquisto e riaperte le procedure per la cessione del cantiere nautico
I soggetti interessati avranno tempo fino al 30 maggio per la presentazione delle offerte
6 maggio 2014
Le procedure per la cessione del cantiere nautico Cantieri di Pisa, azienda del gruppo Baglietto in liquidazione, sono state riaperte a seguito dell'annullamento del preliminare d'acquisto stipulato nelle scorse settimane con il gruppo franco-cinese Union Strong Marine e i soggetti interessati avranno tempo fino al prossimo 30 maggio per la presentazione delle offerte. Lo ha annunciato ieri il commissario liquidatore del gruppo nel corso dell'incontro convocato dall'assessore regionale toscano al Lavoro e al quale hanno partecipato Provincia e Comune di Pisa, Lega delle Cooperative e organizzazioni sindacali. L'assessore Gianfranco Simoncini ha preso atto positivamente dell'annuncio del liquidatore sottolineando che la riapertura delle procedure permette anche ad altre offerte di essere messe in campo, rispondendo alle aspettative dei lavoratori. L'assessore regionale ha auspicato che il nuovo soggetto possa essere quello più idoneo a far ripartire l'attività dei cantieri e al rilancio dell'occupazione. Nel frattempo l'assessore ha invitato le istituzioni territoriali e il commissario liquidatore a utilizzare i prossimi giorni per definire le questioni legate alle concessioni demaniali, in modo da mettere il nuovo soggetto in grado di di ripartire subito con l'attività.
Le organizzazioni sindacali si sono riservate di confrontare con i lavoratori riuniti in assemblea permanente le informazioni acquisite, compresa quella riguardo all'impossibilità, ribadita dal commissario liquidatore, di mantenere su Pisa il “travel lift” per la movimentazione delle barche.
Nei giorni scorsi la romana Mv Yachting aveva presentato alle istituzioni locali un piano industriale per l'acquisizione di Cantieri di Pisa.
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