- In questi giorni nel porto di Venezia sono state scaricate 100mila tonnellate di semi e farine di soia destinate al mercato italiano che sono state importate dalla multinazionale Nidera Spa rappresentata dallo spedizioniere Sagem. Si tratta di un record per il Terminal Rinfuse Italia (TRI) del gruppo Euroports, che ha ricevuto le merci trasportate dalle due navi portarinfuse gemelle Van Gogh e Vermeer assistite nelle operazioni dalla chiatta Leopardo. Anche entrambe le navi, di recentissima costruzione, rappresentano un record per il terminal veneziano a causa delle loro dimensioni, in quanto hanno una lunghezza di circa 238 metri e una larghezza di 38 metri con una stazza lorda superiore alle 97.000 tonnellate.
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- La Van Gogh è arrivata nei giorni scorsi ed ha scaricato il suo carico di 8.000 tonnellate circa di semi di soia e 17.000 tonnellate circa di farina di soia provenienti dal Brasile, mentre la Vermeer è arrivata al punto di allibo a Chioggia per trasbordare 10.000 tonnellate circa di semi di soia brasiliani che, tramite la chiatta Leopardo, sono pronti per la consegna allo stabilimento di Cereal Docks a Marghera. La Vermeer, così alleggerita, ha poi proseguito per il porto di Venezia al Terminal Rinfuse Italia con il suo carico rimanente di 64.000 tonnellate circa di semi di soia brasiliani.
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- TRI ha sottolineato che l'approfondimento dei pescaggi completato dall'Autorità Portuale di Venezia, sinergia con il porto di Chioggia e la spinta commerciale condotta dagli operatori, sono gli elementi che hanno consentito l'arrivo delle navi gemelle. «Grazie ai continui sforzi fatti dal gruppo e alle sinergie che si stanno sviluppando con il territorio - ha spiegato Marco Corbellini, presidente e amministratore delegato del gruppo Euroports in Italia - stiamo incrementando giorno per giorno la capacità di far approdare navi di grandi dimensioni; il terminal infatti sta apportando importanti innovazioni e grazie agli investimenti realizzati ora siamo in grado di gestire a livello informatizzato tutta la merce dallo sbarco alla riconsegna. In questo periodo, oltre al lavoro che stiamo svolgendo sulle rinfuse cereagricole, giungono al nostro terminal navi di grande dimensione che trasportano carbone e che arrivano a sbarcare fino a 50mila tonnellate per toccata».
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