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Regione Liguria, nessun impatto ambientale con lo smaltimento della Costa Concordia a Genova
Si tratta - ha confermato l'assessore all'Ambiente, Renata Briano - di un grande impegno che la nostra città è in grado in grado di svolgere
9 maggio 2014
Sottolineando di aver fatto tutto il possibile per accogliere a Genova il relitto della nave da crociera Costa Concordia al fine di realizzarne le operazioni di smaltimento, la Regione Liguria ha reso noto che oggi la giunta, attraverso i suoi uffici, ha confermato l'insussistenza di qualsiasi impatto ambientale significativo per le operazioni di smaltimento della nave, che «pertanto, nel caso arrivasse a Genova - ha spiegato l'ente - non dovrebbe essere assoggettata a nessuna procedura di valutazione di impatto ambientale».
Secondo gli uffici regionali, «le operazioni di bonifica e smantellamento non incidono sugli aspetti ambientali e non prefigurano impatti negativi».
La verifica della giunta regionale è stata effettuata a seguito dell'istanza di screening presentata dalla società San Giorgio del Porto che oggi ha comunicato di aver ottenuto la certificazione ISO 30000:2009 per il sistema di gestione dedicato alle operazioni di demolizione e di riciclaggio delle navi ( del 9 maggio 2014) e che ha prodotto tutta la documentazione relativa alle procedure di smantellamento che verrebbero avviate e alle misure cautelative e gestionali che verrebbero adottate.
«Abbiamo fatto tutto il possibile - ha confermato l'assessore regionale all'Ambiente, Renata Briano - affinché Genova possa accogliere la Concordia con tutte le operazioni di smantellamento e bonifica conseguenti. Si tratta di un grande impegno che la nostra città è in grado in grado di svolgere e che può rappresentare un grande risultato e un riconoscimento alla capacità produttiva dei nostri cantieri e alla professionalità dei nostri operatori, oltre a costituire un'importante boccata di ossigeno per l'impatto sul lavoro».
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Sottolineando di aver fatto tutto il possibile per accogliere a Genova il relitto della nave da crociera Costa Concordia al fine di realizzarne le operazioni di smaltimento, la Regione Liguria ha reso noto che oggi la giunta, attraverso i suoi uffici, ha confermato l'insussistenza di qualsiasi impatto ambientale significativo per le operazioni di smaltimento della nave, che «pertanto, nel caso arrivasse a Genova - ha spiegato l'ente - non dovrebbe essere assoggettata a nessuna procedura di valutazione di impatto ambientale».
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