- Ieri l'Associazione Operatori Ferroviari e Intermodali (Assoferr), in occasione della propria assemblea annuale svoltasi a Roma presso la Confetra e dell'inizio della discussione della proposta di legge 1964 in tema di disposizioni per lo sviluppo del trasporto merci per ferrovia, ha presentato le principali urgenze del cargo ferroviario, il cui traffico è crollato quasi del 50% negli ultimi cinque anni.
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- Il presidente dell'associazione, Guido Nicolini, e i vice presidenti Guido Gazzola e Andreas Nolte hanno auspicato che la proposta di legge in discussione diventi presto realtà. Anche il presidente di Confetra, Nereo Marcucci, ha rimarcato come la situazione in cui versa il cargo ferroviario è la più grave per il sistema logistico nazionale e per le implicazioni che questo comporta per lo sviluppo del nostro Paese.
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- All'assemblea, assieme all'onorevole Roberta Oliario primo firmatario della proposta di legge 1964, sono intervenuti Andrea Camanzi, presidente dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti, Amedeo Gargiulo, neo direttore dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, Orazio Iacono, direttore commerciale di RFI, e Antonio Parente, direttore della Direzione Generale del Trasporto Ferroviario del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
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- Da parte di tutti gli interlocutori istituzionali è stata condivisa la necessità di uno strumento legislativo in tema di trasporto ferroviario merci che, insieme all'attuale quadro normativo e alle relative funzioni di ciascun soggetto preposto, consenta un reale rilancio del trasporto merci per ferrovia nell'interesse generale del Paese.
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