- Il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Maersk ha concluso il primo trimestre del 2014 con un utile netto di 1,20 miliardi di dollari su ricavi per 11,74, con incrementi rispettivamente del +53% e del +1% rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno. EBITDA ed EBIT si sono attestati rispettivamente a 3,02 miliardi di dollari (+8%) e 2,24 miliardi di dollari (+20%). L'amministratore delegato del gruppo, Nils S. Andersen, ha specificato che la crescita dei risultati è frutto del contributo di tutte le cinque unità di business di A.P. Møller-Maersk con l'eccezione di Maersk Drilling che ha registrato, come atteso, una riduzione del profitto.
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- Particolarmente consistente è stato il miglioramento delle performance nel settore del trasporto di linea e delle attività correlate. In particolare la compagnia Maersk Line ha conseguito un utile di 454 milioni di dollari rispetto a 204 milioni di dollari nel primo trimestre del 2013. I ricavi sono ammontati a 6,46 miliardi di dollari (+2,4%) ed EBITDA ed EBIT sono stati pari rispettivamente a 682 milioni di dollari (+37%) e 503 milioni di dollari (+158%). L'aumento del volume d'affari di Maersk Line è stato determinato dall'incremento del +7,3% dei volumi trasportati dalla flotta di portacontainer della compagnia, che sono stati pari a 2,2 milioni di container da 40' (feu) rispetto a 2,1 milioni di feu nei primi tre mesi dello scorso anno, che ha compensato il calo del nolo medio che è stato pari a 2.628 dollari/feu rispetto a 2.770 dollari/feu nel primo trimestre del 2013. Il prezzo medio del bunker è sceso da 626 dollari/tonnellata a 581 dollari/tonnellata. Il costo unitario in dollari/feu è sceso da 2.871 a 2.612.
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- In decisa crescita anche i risultati economici della filiale terminalista olandese APM Terminals, che ha totalizzato un utile netto di 215 milioni di dollari rispetto a 166 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno. I ricavi dell'azienda sono ammontati a 1,09 miliardi di dollari (+5%). EBITDA ed EBIT hanno registrato aumenti del +32% e del +29% a 265 milioni e 230 milioni di dollari. Nel periodo gennaio-marzo di quest'anno i terminal portuali di APM Terminals hanno movimentato un traffico dei container pari a 9,4 milioni di container da 20' (teu), con una progressione del +9% rispetto a 8,6 milioni di teu nel corrispondente periodo del 2013 che è stata prodotta principalmente da terminal che sono diventati pienamente operativi e da nuovi terminal che sono entrati a far parte del portafoglio dell'azienda.
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- Per l'intero esercizio annuale 2014 il gruppo danese prevede che il risultato di Maersk Line sarà in linea o superiore a quello del 2013 (1,5 miliardi di dollari), con una domanda globale che è attesa in crescita del +4-5% e una crescita per Maersk Line pari a quella del mercato. Per APM Terminals è atteso un risultato superiore a quello dello scorso anno (770 milioni di dollari) sulla scia di una crescita dell'attività operativa superiore a quella del mercato.
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