- Il gruppo armatoriale greco Attica, che opera servizi marittimi per passeggeri e rotabili tra Grecia e Italia (Ancona e Bari) e tra le isole greche attraverso le due compagnie di navigazione Superfast Ferries e Blue Star Ferries, ha concluso il primo trimestre di quest'anno con ricavi pari a 41,1 milioni di euro, cifra lievemente superiore a quella del corrispondente periodo dello scorso anno. L'EBITDA è stato di segno negativo per -7,2 milioni di euro rispetto ad un risultato negativo per -7,9 milioni di euro nel periodo gennaio-marzo del 2013. Di segno negativo anche il risultato dopo le imposte che è stato pari a -16,6 milioni di euro rispetto ad un passivo di -19,3 milioni di euro nel primo trimestre dello scorso anno.
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- Specificando che nel primo trimestre del 2014 - secondo i dati comunicati dalle Autorità Portuali greche - il traffico sulle rotte tra Grecia e Italia ha registrato un incremento del +9,7% del numero di passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2013, un calo del -2,5% delle auto private e un aumento del +1,6% delle unità di carico, Attica ha reso noto che su queste rotte la flotta del gruppo ha trasportato 65mila passeggeri (-9,9%), 10mila auto private (-19,3%) e 24mila unità di carico (-17,9%). Sulle rotte nazionali tra le isole greche la flotta del gruppo Attica ha trasportato 434mila passeggeri (+21,6%), 51mila auto private (+22,9%) e 33mila unità di carico (+11,5%). È necessario specificare che sulle rotte Grecia-Ancona e Pireo-Heraklion il gruppo opera in joint service con la Anek Lines, che impiega una nave in ciascuna linea.
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- Comunicando i risultati economici registrati nel primo trimestre di quest'anno Attica ha precisato che il management del gruppo ha in corso trattative in fase avanzata con gli istituti bancari e con gruppi finanziarie e investitori al fine di una ristrutturazione del proprio debito sul lungo termine e allo scopo di attrarre partner strategici.
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