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I due terminalisti portuali spezzini La Spezia Container Terminal e Speter hanno annunciato un progetto di fusione
Speter, di cui il gruppo Contship detiene il 45% del capitale, verrà assorbita da LSCT
9 giugno 2014
I due terminalisti portuali spezzini La Spezia Container Terminal (LSCT) del gruppo Contship Italia e Speter hanno annunciato un progetto di fusione che è stato approvato giovedì scorso dai consigli di amministrazione delle due aziende e che verrà attuato tramite la fusione per incorporazione di Speter, di cui dal 2010 il gruppo Contship detiene il 45% del capitale, in La Spezia Container Terminal.
LSCT è il principale terminalista nel segmento dei container nel porto della Spezia dove opera al Terminal Angelo Ravano e sul Molo Fornelli. Speter è il principale terminal multipurpose presente nel porto ligure con aree operative sul molo Garibaldi, Calata Paita, Malaspina ed Artom e dal 1968 è un specializzato in operazioni di carico e scarico di prodotti forestali, minerali, zirconio, ferro silicio, argilla, cemento, acciaio e prodotti in ferro, bobine, piombo, rame, fogli di zinco. Speter, che ha 150 dipendenti, è concessionaria di circa 1,4 chilometri di banchine e 120.000 metri quadri di piazzali nel porto di La Spezia inclusi magazzini coperti per 15.000 metri quadri. Nel 2013 Speter ha registrato un fatturato di 19,6 milioni di euro e ha movimentato un traffico pari 630.000 tonnellate e 127.000 container teu. La Spezia Container Terminal, che ha 475 dipendenti, ha chiuso il 2013 con un fatturato di 106 milioni di euro ed un traffico dei container pari ad oltre un milione di teu.
Commentando il progetto di fusione Cecilia Eckelmann Battistello, presidente del gruppo Contship Italia, ha spiegato che «ci sono importanti sinergie che potranno essere realizzate per rinforzare la competitività del porto di La Spezia in un momento in cui la domanda per servizi di movimentazione tende a concentrarsi sempre di più nelle mani di pochi grandi gruppi armatoriali e alleanze che agiscono su scala globale. L'offerta portuale - ha rilevato - deve organizzarsi sempre di più per offrire soluzioni dalle dimensioni adeguate in grado di competere su scala internazionale e generare i ritorni degli investimenti attesi. Vogliamo ringraziare - ha concluso Battistello - i clienti di Speter che da anni confermano la loro fiducia e supporto alla azienda consapevoli che potranno sempre contare anche sul know how e sulla solidità finanziaria del gruppo Contship».
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