- Gli investitori istituzionali avranno solo 49,3 milioni di azioni derivanti dall'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione di Fincantieri, quota che è pari al 10,95% dell'offerta, anziché un massimo 563,2 milioni di azioni, pari a circa l'80% delle azioni oggetto dell'offerta globale, inizialmente riservato agli investitori istituzionali come previsto dal prospetto informativo. Al pubblico retail andrà invece l'89,05% dell'offerta per un totale di 400,7 milioni di azioni.
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- Lo rende noto oggi Fincantieri nell'avviso integrativo al prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione e ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. Nell'avviso è ricordato che , «in considerazione della quantità complessiva di richieste pervenute nell'ambito dell'offerta al pubblico indistinto in Italia e del collocamento istituzionale internazionale», è stato deliberato «di non collocare integralmente le azioni oggetto dell'offerta globale, determinando pertanto la riduzione del numero delle azioni collocate nell'ambito dell'offerta globale a complessive n. 450.000.000 azioni rispetto alle complessive massime n. 703.980.000 azioni inizialmente oggetto dell'offerta globale medesima e procedendo a tal fine dapprima alla riduzione del numero di azioni offerte dall'azionista venditore, pari a n. 103.980.000 azioni, e solo successivamente di quelle rivenienti dall'aumento di capitale, per un ammontare pari a n. 150.000.000 azioni. La ripartizione delle azioni tra il collocamento istituzionale e l'offerta pubblica - precisa l'avviso integrativo - verrà effettuata avvalendosi anche della facoltà di claw back prevista dalla sezione seconda, capitolo V, paragrafo 5.2.3.2 del prospetto informativo. Pertanto è previsto che n. 49.262.000 azioni saranno assegnate agli investitori istituzionali e n. 400.738.000 azioni saranno assegnate al pubblico indistinto».
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- Fincantieri ricorda inoltre che «il ricavato complessivo derivante dall'offerta globale, calcolato sulla base del prezzo di offerta, al netto delle commissioni massime riconosciute al Consorzio per l'offerta pubblica e al Consorzio per il collocamento istituzionale, è pari a circa euro 343,6 milioni».
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