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La posa dei cassoni del Mose non interferirà con le attività portuali di Venezia
Gli extra-costi dei servizi tecnico nautici aggiuntivi non saranno addebitati all'utenza portuale
1 luglio 2014
L'Autorità Portuale di Venezia ha confermato che la posa dei cassoni del Mose non interferirà con le attività portuali. A conclusione della riunione per individuare un percorso che, prendendo atto di tutti gli interessi, consenta la posa dei cassoni senza interferire con le attività del porto e con le industrie con sede a Porto Marghera che si è tenuta ieri sera a Roma presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti e alla quale hanno partecipato l'ex Magistrato alle Acque di Venezia, l'Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto di Venezia è stato confermato, in particolare, che per tutta la posa dei cassoni e che ogni finestra di posa prevista dal programma di massima verrà di volta in volta concordata tra l'Autorità Portuale di Venezia e l'ex Magistrato alle Acque di Venezia sulla base delle previsioni di traffico almeno sette giorni prima dell'avvio per garantire l'agibilità portuale ovvero il transito di tutte le navi previste per quel periodo.
«Grazie ad una attenta gestione dei transiti e alla collaborazione tra gli enti - ha sottolineato l'Autorità Portuale - le navi previste in arrivo e partenza a Venezia potranno dunque accedere in sicurezza alle strutture portuali usando il passaggio in conca di navigazione e in canaletta secondo disponibilità».
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