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Vincenzo Cannatella ha assunto l'incarico di presidente dell'Autorità Portuale di Palermo
Dallo scorso 21 settembre guidava l'ente come commissario straordinario
7 luglio 2014
A seguito della firma dello specifico decreto da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, , ente che dal 21 settembre scorso guidava in qualità di commissario straordinario.
Commentando l'avvenuta nomina Cannatella ha indicato le crociere quale uno dei principali obiettivi del suo mandato: «voglio - ha spiegato - che Palermo diventi una base di partenza per le crociere e il suo porto un volano di crescita per un comparto fondamentale come quello turistico». Inoltre Cannatella ha evidenziato la necessità di proseguire sulla strada dello sviluppo della cantieristica e delle attività portuali nel loro complesso: «senza un sistema portuale e logistico efficiente - ha sottolineato - la Sicilia non ha futuro». «Se si vuole sperare in un recupero di competitività e puntare su una politica di sviluppo, essenziale per uscire dalla crisi - ha aggiunto - non si può ignorare che il porto sia la chiave strategica per innescare un processo di rilancio complessivo». Secondo Cannatella, la portualità «deve essere considerata una potenzialità strategica dell'intera Sicilia. Il Mediterraneo - ha rilevato - è, infatti, il corridoio naturale verso l'Europa per i traffici provenienti da Africa ed Estremo Oriente e viceversa: la Sicilia e Palermo sono porte naturali per questi traffici. Le navi del futuro avranno dimensioni tali da richiedere un sistema complessivo adeguato e noi abbiamo in programma investimenti in questo senso».
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