- La Commissione Europea ha avviato un'indagine per stabilire se un'iniezione di capitale di 25 milioni di euro da parte di SEA Spa, società che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, nei confronti di Airport Handling, la sua nuova filiale di ground handling che dovrebbe riassumere 1.700 dei 2.200 dipendenti di SEA Handling, l'altra società di servizi di terra del gruppo, è in linea con le norme UE in materia di aiuti di Stato. In particolare, l'intenzione della Commissione è di valutare se tale apporto di capitale costituisce un'elusione della sua decisione del dicembre 2012 con cui ha stabilito che l'aiuto di Stato di circa 360 milioni di euro concesso tra il 2002 e il 2010 da SEA alla sua controllata SEA Handling è incompatibile con le norme UE sugli aiuti di Stato.
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- La Commissione UE ha spiegato che, secondo le autorità italiane, non vi è continuità economica tra SEA Handling, che è stata posta in liquidazione lo scorso mese, ed Airport Handling, che ha iniziato ad operare lo scorso 1° luglio. La Commissione ritiene tuttavia che la creazione della nuova azienda abbia lo scopo o il risultato di evitare la restituzione di aiuti di Stato dichiarati incompatibili con le norme comunitarie.
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