- L'Associazione Italiana Porti Turistici (Assomarinas), aderente a UCINA Confindustria Nautica e a Federturismo, ha promosso e sostenuto il primo “EMMa - Executive Master in Marina Management” che si è tenuto presso l'Università Luiss Guido Carli di Roma e che ha avuto l'obiettivo di sviluppare un alto profilo di direttore di porto turistico o marina manager, con competenze di natura manageriale e in possesso di strumenti strategici ed operativi fondamentali per operare nel mondo della portualità turistica. La seconda edizione del master si svolgerà a Roma dal prossimo 6 novembre al 28 marzo 2015, per un totale di 203 ore di formazione, e sarà rivolta a giovani professionisti con almeno uno o due anni di esperienza che vogliano accrescere le proprie competenze in questo ambito.
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- «In un contesto di profondo cambiamento del porto turistico divenuto ormai un “villaggio” che rappresenta la porta di ingresso al territorio di riferimento - ha rilevato Emanuele Rinaldi owner di Easer Marina Managment Solutions e membro del comitato scientifico del master assieme a Franco Fontana, direttore di Luiss Business School, Roberto Neglia, coordinatore dell'Osservatorio Nautico Nazionale, Roberto Perocchio, presidente ICOMIA Marinas Group e Assomarinas, ed a Marina Stella - UCINA - il direttore del porto è a tutti gli effetti un manager le cui capacità tecnico-nautiche rappresentano solo una parte del vastissimo bagaglio di competenze che deve possedere chi è chiamato a gestire questi “resort turistici” estremamente complessi». «Il marina manager moderno, a cui sono demandate importanti responsabilità - ha aggiunto - deve avere infatti solide conoscenze giuridiche, commerciali, contabili, legali, assicurative e di marketing. Il nostro corso si prefigge di fornire questi indispensabili strumenti».
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- «L'indiscusso primato della Luiss nel campo economico-finanziario - ha spiegato Fabrizio Maglietta, owner di Marina Sud Cantieri di Pozzuoli - si è unito a nozioni tecniche, ingegneristiche, ambientali e tanto altro, da arricchire qualunque studio o esperienza precedente. L'aver spaziato dall'analisi del territorio in cui costruire il porto all'avviamento dello stesso non potrà che dare un bagaglio notevole di conoscenza ai direttori delle future marine».
- In attesa dell'auspicata ripresa del comparto nautico prevista per il 2015 appare sempre più accentuato il processo di internazionalizzazione della portualità turistica italiana al fine di superare più velocemente l'attuale crisi: «un processo - ha sottolineato il presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio - che è anche favorito dalla sempre maggiore collaborazione tecnica e culturale tra la nostra associazione e la The Yacht Harbour Association (TYHA), collaborazione che si è consolidata negli anni anche attraverso le numerose conferenze mondiali di ICOMIA - International Council of Marine Industry Association».
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