- Oggi a Roma, nella sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il presidente dell'ente di ricerca, Luigi Nicolais, e il presidente e amministratore delegato della società di classificazione e certificazione RINA, Ugo Salerno, hanno firmato un accordo quadro per favorire la valorizzazione dei risultati dei progetti di ricerca, il trasferimento tecnologico, la progettazione di servizi, prodotti e processi innovativi.
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- Le aree di intervento riguarderanno i settori scientifici e produttivi a più alto potenziale di crescita e di discontinuità tecnologica come le nanotecnologie e i materiali compositi, l'edilizia sostenibile, l'energia e l'utilizzo di fonti rinnovabili, l'additive manufacturing, la sicurezza alimentare, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e le biotecnologie avanzate. Inoltre, attraverso lo sviluppo di progetti e multidisciplinari e intersettoriali, verrà favorita la attivazione di reti e partenariati, nazionali e internazionali, per la partecipazione ai programmi di ricerca e innovazione comunitari e sostenuto il rafforzamento della rete dei laboratori pubblico-privati, dei distretti produttivi e tecnologici.
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- In particolare, CNR e RINA, attraverso la controllata D'Appolonia integreranno, potenzieranno e valorizzeranno le attività di ricerca, progettazione e intervento del Distretto Tecnologico STRESS - Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l'Edilizia sismicamente Sicura ed ecoSostenibile - di cui sono entrambi soci fondatori.
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