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Approvata la proroga della deroga per l'imbarco di guardie giurate in funzione antipirateria
Grimaldi (Confitarma): in tal modo è possibile continuare a garantire la difesa delle nostre navi mercantili dagli attacchi
24 luglio 2014
Ieri sera il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stanziamento di 23,9 milioni di euro per la proroga della partecipazione di personale militare all'operazione militare dell'Unione Europea denominata Atalanta e all'operazione della NATO denominata Ocean Shield per il contrasto della pirateria.
«L'armamento italiano - ha commentato il presidente della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), Emanuele Grimaldi - esprime apprezzamento e soddisfazione per il provvedimento adottato dal governo perché in tal modo è possibile continuare a garantire la difesa delle nostre navi mercantili dagli attacchi di pirateria nel Golfo di Aden e nelle acque antistanti le coste della Somalia, laddove non siano disponibili i Nuclei Militari di Protezione (NMP), che intanto proseguono la loro attività che oggi conta circa 400 viaggi messi in sicurezza».
Confitarma ha ricordato che il decreto legge approvato dal governo consente di poter imbarcare fino al 31 dicembre 2014, in funzione antipirateria, guardie giurate, ex appartenenti alle Forze Armate, in assenza dei corsi di formazione previsti dalla legge 130 del 2011 che non sono stati ancora attivati.
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