 Nel secondo trimestre di quest'anno la società di noleggio e vendita di container intermodali Textainer ha registrato una flessione dei risultati economici determinata dal continuo aumento dei costi prodotto solo parzialmente dall'acquisto di nuovi container. L'azienda americana ha chiuso il periodo con un utile netto di 33,0 milioni di dollari, in calo del -32,4% rispetto al secondo trimestre del 2013. I ricavi sono aumentati del +7,3% a 139,5 milioni di dollari, mentre i costi sono cresciuti del +27,6% a 74,1 milioni di dollari. L'EBITDA è ammontato a 105,7 milioni di dollari (-0,5%) e l'utile operativo a 65,5 milioni di dollari (-9,1%).-
- Commentando i risultati del periodo aprile-giugno di quest'anno, periodo che - ha sottolineato - è stato archiviato con risultati soddisfacenti per l'azienda, il presidente e amministratore delegato di Textainer, Philip K. Brewer, ha spiegato che il settore continua a registrare una pressione sulle tariffe di noleggio a causa dell'elevato livello di liquidità che caratterizza i noleggiatori di container e il basso livello dei prezzi dei nuovi container e dei tassi d'interesse. «Assistiamo anche - ha aggiunto - ad una riduzione dei guadagni sulle vendite dei contenitori a causa del calo dei prezzi dei container usati. Ci aspettiamo che questa situazione prosegua nel prossimo futuro. La nostra redditività - ha precisato Brewer - è stata negativamente influenzata da questi fattori».
- La consistenza della flotta di container di Textainer al 30 giugno scorso era pari a 3,06 milioni di teu, con un incremento del 7,0% rispetto al 30 giugno 2013.
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