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Il sindaco di Messina ha presentato a Renzi una proposta per istituire un'Autorità Portuale dello Stretto di Messina
L'authority sovrintenderebbe all'area dello Stretto di Messina (Messina, Reggio Calabria, Villa S. Giovanni) con l'eventuale inclusione del porto di Gioia Tauro
26 agosto 2014
Oggi a Roma il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha incontrato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio, ai quali ha illustrato le richieste relative alla soluzione di alcune problematiche di Messina, tra cui la proposta dell'istituzione di un'Autorità Portuale dello Stretto di Messina, eventualmente aperta all'integrazione con Gioia Tauro.
Accorinti ha sottolineato che il sottosegretario Delrio ha dichiarato di riporre grande attenzione a tale proposta, che prevede la creazione di un'Autorità Portuale interregionale tra Sicilia e Calabria che includa il porto transhipment di Gioia Tauro e l'area dello Stretto di Messina (Messina, Reggio Calabria, Villa S. Giovanni). Secondo l'amministrazione comunale messinese la proposta segue una logica di complementarietà funzionale e di potenziamento e sviluppo delle attività, mentre la ventilata ipotesi di accorpamento tra Messina, Catania e Augusta non risulta convincente data la sovrapposizione di funzioni (crocierismo, rinfuse liquide) che determinerebbe una competizione interna tra Messina e Catania e tra Milazzo e Augusta. Per Messina, invece, un'authority portuale interregionale appare offrire le maggiori prospettive di sviluppo delle attività, anche a servizio del potenziamento del trasporto marittimo nazionale, configurando la razionale conformazione di una sede polivalente e specializzata, con Gioia Tauro primo porto nazionale per traffico merci e con Messina primo porto nazionale per traffico ro-ro e per traffico passeggeri.
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