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In crescita le performance della divisione Marine di Bureau Veritas
Nel primo semestre del 2014 i ricavi sono ammontati a 150,3 milioni di euro (+3,4%)
28 agosto 2014
Nella prima metà del 2014 la società di classificazione e certificazione Bureau Veritas (BV) ha registrato ricavi per 1.967,4 milioni di euro, con una crescita del +0,5% rispetto a 1.957,5 milioni di euro nel primo semestre del 2013 (la crescita a valuta costante risulta pari a +7,0%). L'utile operativo è ammontato a 278,5 milioni di euro (-1,6%; +7,6% a valuta costante) e l'utile netto a 160,9 milioni di euro (-8,7%).
Nel solo segmento della classificazione navale il gruppo francese ha totalizzato ricavi per 150,3 milioni di euro, con una progressione del +3,4% sulla prima metà dello scorso anno, e nel solo secondo trimestre del 2014 ricavi per 77,9 milioni di euro, in crescita del +2,1% sul corrispondente periodo del 2013. Nel primo semestre di quest'anno il segmento Marine ha generato un utile operativo rettificato di 40,2 milioni di euro (+1,8%).
Alla fine dello scorso giugno la flotta in classe Bureau Veritas aveva una consistenza pari a 99,1 milioni di tonnellate di stazza lorda rispetto a 94,8 milioni di tsl al 30 giugno 2013. Nella prima metà del 2014 il gruppo ha acquisito nuovi ordini nel settore navale per 5,2 milioni di tsl rispetto 4,3 milioni di tsl nei primi sei mesi dello scorso anno. Il portafoglio ordini della divisione Marine al 30 giugno scorso era pari a 18,2 milioni di tonnellate di stazza lorda rispetto a 14,4 milioni di tsl al 30 giugno 2013.
«Nel secondo semestre del 2014 - ha anticipato l'amministratore delegato di Bureau Veritas, Didier Michaud-Daniel - il gruppo si attende un incremento della crescita organica su una base di raffronto più favorevole, dell'avvio di nuovi contratti, dell'accelerazione dei contratti in ritardo e nonostante il perdurare dell'indebolimento in Europa e in attesa del recupero nel segmento Metals & Minerals. Nel 2014 - ha specificato - la crescita dei ricavi a valuta costante dovrebbe essere superiore al 9%, con un forte contributo dalle acquisizioni. Ad oggi - ha ricordato Michaud-Daniel - abbiamo completato sette acquisizioni che rappresentano quasi 290 milioni di euro di ricavi annui. Gli utili, a valuta costante, dovrebbero continuare a migliorare».
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