Lo stato di salute dell'industria della costruzione navale civile statunitense è eccellente

. Lo ha evidenziato ieri Matthew Paxton, presidente del Shipbuilders Council of America (SCA), l'associazione delle aziende navalmeccaniche americane che operano sia nel settore militare che in quello civile, nel corso di un'audizione presso la sottocommissione sulla Guardia Costiera e il trasporto marittimo della Camera dei Rappresentanti degli USA.

«Lo stato dell'industria cantieristica commerciale statunitense - ha spiegato Paxton - è il più solido degli ultimi decenni. La nostra industria, che comprende migliaia di aziende gravitano attorno alla costruzione navale, è un settore manifatturiero vivace che impiega centinaia di migliaia di americani in tutti i 50 Stati. Nei mercati commerciali - ha precisato il presidente dello SCA - si assiste ad un boom che non si vedeva da decenni, che rappresenta miliardi di dollari di nuovi investimenti per la nostra economia. Questo mentre i cantieri navali americani continuano a rifornire la più grande e sofisticata Marina Militare e Guardia Costiera del mondo».

Paxton ha ricordato che, secondo un recente rapporto dell'U.S. Maritime Administration, l'industria navalmeccanica statunitense dà lavoro a 402.010 persone nei 50 Stati americani erogando salari per 23,9 miliardi di dollari e contribuendo con oltre 36 miliardi di dollari al prodotto interno lordo. Nel 2012 - ha aggiunto - i costruttori navali statunitensi hanno consegnato 1.260 navi di ogni tipologia per un valore di più di 20 miliardi di dollari di fatturato e negli ultimi quattro anni gli stabilimenti cantieristici americani hanno consegnato mediamente circa 1.300 navi all'anno.

«Inoltre - ha sottolineato - i cantieri navali hanno un forte impatto sulle loro comunità locali e su tutta la nazione. Con oltre 300 stabilimenti situati in 27 Stati e con una base di fornitori che può essere trovata in tutti i 435 distretti congressuali, ciascun posto di lavoro diretto produce altri 2,7 posti di lavoro nella nazione. Ciascun dollaro di reddito da lavoro diretto genera altri 2,03 dollari di reddito da lavoro in altri settori dell'economia ed ogni dollaro di prodotto interno lordo genera altri 2,66 dollari in altri Pil. Gli uomini e le donne che lavorano nell'industria cantieristica sono estremamente qualificati e nel 2011 il reddito medio per ciascun posto di lavoro era di circa 73.630 dollari. Questo stipendio è superiore del 45% rispetto alla media nazionale del settore privato dell'economia (50.786 dollari)».

Paxton ha evidenziato inoltre che i navali cantieri statunitensi stanno rapidamente diventando leader mondiali nell'innovazione costruendo nuove navi tecnologicamente avanzate come - ha ricordato - «le prime portacontainer al mondo alimentate a gas naturale liquefatto, e quindi le navi di questo tipo con il minor impatto ambientale, che attualmente sono in costruzione presso la General Dynamics NASSCO a San Diego, in California, dove la consegna della prima nave è in programma per l'inizio del prossimo anno» ( del 17 dicembre 2012).