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ESPO sigla un accordo di cooperazione strategica con le associazioni crocieristiche europee
Sottoscritto da Cruise Baltic, Cruise Europe, Cruise Norway e MedCruise, ha l'obiettivo di dare maggiore rilevanza all'industria europea delle crociere e dei traghetti presso Bruxelles
17 settembre 2014
Oggi, nel corso della fiera crocieristica Seatrede Med in svolgimento a Barcellona, l'European Sea Ports Organisation (ESPO) ha siglato un accordo di cooperazione strategica con le associazioni crocieristiche europee Cruise Baltic, Cruise Europe, Cruise Norway e MedCruise con l'obiettivo di dare maggiore rilevanza all'industria europea delle crociere e dei traghetti presso Bruxelles.
L'intesa prevede che l'associazione dei porti europei intensifichi i propri sforzi quale voce ufficiale del settore portuale delle crociere e dei traghetti presso le istituzioni europee e che nell'ambito della stessa ESPO venga istituita una rete dei porti crocieristici e passeggeri che riunisca sia le quattro associazioni Cruise Baltic, Cruise Europe, Cruise Norway e MedCruise che i rappresentanti per il settore delle crociere e dei traghetti delle autorità portuali. Tale rete sarà considerata un'estensione del comitato passeggeri di ESPO e si riunirà periodicamente per discutere degli ultimi sviluppi della politica comunitaria relativi al comparto portuale delle crociere e dei traghetti e definirà quali interessi debbano essere salvaguardati.
Inoltre l'intesa prevede che ESPO si impegni quando necessario in un dibattito costruttivo con le associazioni che rappresentano le compagnie crocieristiche e le altre parti coinvolte nel settore delle crociere e dei traghetti e nello studio delle possibili sinergie collaborative. L'associazione delle autorità portuali europee svilupperà, assieme a Cruise Baltic, Cruise Europe, Cruise Norway e MedCruise, anche un Codice di Buona Pratica per i porti dell'Unione Europea in cui approdano navi da crociera e traghetti. Tale lavoro sarà basato su quello in questo campo portato avanti dalla commissione passeggeri di ESPO e lo svilupperà con il contributo dell'esperienza delle associazioni crocieristiche.
Isabelle Ryckbost, segretario generale dell'European Sea Ports Organisation, si è dichiarata «molto soddisfatta delle decisioni prese oggi. Il traffico delle crociere e dei traghetti - ha rilevato - è un segmento di mercato sempre più importante per i porti europei e comporta sfide specifiche per le autorità portuali. L'attività delle crociere e dei traghetti in ambito portuale non può però essere isolata dal traffico delle merci. È quindi importante che ESPO tenga conto di entrambi e renda possibile avere un approccio integrato nel definire le posizioni comuni delle autorità portuali sulle questioni politiche attinenti».
«A nome dei nostri porti 115 membri - ha affermato il presidente di Cruise Europe, ichael McCarthy - sono fiducioso che questo accordo di cooperazione strategica accrescerà la collaborazione con le compagnie crocieristiche e con l'associazione che le rappresenta e contribuirà in modo sostenibile e reciprocamente vantaggioso alla continua crescita del successo del settore delle crociere».
«Tutte le organizzazioni - ha osservato il presidente Cruise Norway, Ingvar M. Mathisen - dovrebbero concentrarsi sul proprio “core business” piuttosto che cercare strategiche alleanze e partnership con altre organizzazioni con focus e competenze complementari. Con la sottoscrizione di questo accordo di cooperazione strategica, ESPO dovrà porre attenzione alle questioni di politica concernenti l'attività delle crociere e dei traghetti a livello europeo dal punto di vista dei porti e ciò consentirà a Cruise Norway di concentrarsi sulla società di marketing che dovremmo essere a beneficio dei nostri azionisti. Questo accordo minimizzerà le duplicazioni di lavoro, consentirà un risparmio di risorse in termini di tempo e denaro fornendo risultati migliori».
Per il presidente di MedCruise, Stavros Hatzakos, «questa iniziativa è un chiaro segnale dell'impegno dei porti crocieristici e degli investimenti in alleanze efficaci. È anche - ha aggiunto - un passo importante per migliorare la rappresentatività dei porti crocieristici. Con una condivisione delle conoscenze e competenze le associazioni e i porti porteranno avanti gli interessi dei porti crocieristici e le migliori pratiche possibili nel modo più opportuno Potranno anche fornire un contributo significativo nelle discussioni con i responsabili politici e con le parti interessate. MedCruise è pronta ad una collaborazione strategica a servizio delle prospettive e della crescita sostenibile del settore delle crociere».
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