- La sezione genovese della Fillea, la Federazione Italiana Lavoratori Legno Edili e Affini della Cgil, ha denunciato il grave stato di crisi della storica azienda nautica Arredo Porto che opera nel comparto del legno in ambito portuale e che è specializzata nella realizzazione di arredamenti completi per grandi yacht.
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- Il sindacato ha spiegato che da tempo l'azienda genovese, attiva da diversi decenni nell'ambito della nautica sviluppando notevole professionalità nel settore del restyling degli yacht, attraversa una situazione non positiva che impone notevoli sacrifici economici ai lavoratori e alle loro famiglie (riduzione del personale nonché utilizzo di ammortizzatori sociali) ed è prossima ad una sostanziale chiusura.
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- Il crollo delle commesse, la difficoltà nel reperire nuove occasioni commerciali nonché nuovi investitori - ha sottolineato Fillea Cgil Genova - rappresentano l'epilogo di un importante settore occupazionale altamente professionalizzato in una città che individua lo shipping quale elemento strategico.
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- Rilevando che non solo il Salone Nautico, che domani aprirà i battenti alla Fiera di Genova, ma tanti investimenti hanno interessato negli ultimi anni il territorio ligure e genovese nell'ambito della nautica e chiedendosi quale sia stata la ricaduta per i posti di lavoro nell'intero comparto, Fillea Cgil Genova, manifestando la propria opposizione e quella dei lavoratori dell'azienda alla chiusura dell'impianto produttivo di Arredo Porto, ha chiesto all'Autorità Portuale di Genova, alla Regione Liguria e al Comune di Genova un impegno al fine di mantenere occupazione e professionalità in un settore strategico per l'economica cittadina.
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