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L'associazione degli armatori croati Mare Nostrum entra a far parte dell'ECSA
Le compagnie che fanno capo all'organizzazione croata operano 141 navi
2 ottobre 2014
L'associazione degli armatori croati Mare Nostrum ha aderito all'associazione europea European Community Shipowners' Associations (ECSA), di cui entrerà ufficialmente a far parte il prossimo 1° gennaio. «Noi - ha dichiarato il direttore di Mare Nostrum, Maja Markovcic Kostelac - siamo molto orgogliosi e felici di unirci ad ESCA, con cui condividiamo gli stessi valori e preoccupazioni. Far parte della famiglia ECSA ci consentirà di interagire con i funzionari e i politici dell'Unione Europea a tutti i livelli e noi faremo del nostro meglio per contribuire a creare un ambiente favorevole per lo shipping dell'UE nonché per promuovere i suoi valori in tutto il mondo».
«Siamo entusiasti - ha replicato il segretario generale dell'associazione degli armatori europei, Patrick Verhoeven - di dare il benvenuto a bordo dell'ECSA al più giovane Stato marittimo dell'UE. Dal proficuo scambio di opinioni che abbiamo avuto a Dubrovnik (dove all'inizio di questa settimana si è riunito il direttivo di Mare Nostrum, ndr) appare evidente che condividiamo un programma comune che è volto alla competitività delle flotte e delle normative europee. Sono molto ansioso di collaborare con i nostri colleghi croati».
Mare Nostrum conta dieci compagnie armatoriali associate che operano flotte costituite complessivamente da 141 navi per una stazza lorda totale di 1,7 milioni di tonnellate ed una capacità di 3,8 milioni di tonnellate di portata lorda. Gli armatori croati danno lavoro a 3.264 marittimi.
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