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Fondi europei per aiutare 565 ex lavoratori di STX Finland a trovare un nuovo impiego
La Commissione UE ha proposto l'erogazione di 1,4 milioni di euro del Fondo FEG
14 ottobre 2014
La Commissione Europea ha proposto di concedere fondi per 1,4 milioni di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per aiutare 565 ex lavoratori dell'azienda navalmeccanica STX Finland a trovare un nuovo impiego. La proposta segue la richiesta della Finlandia di accedere ai fondi FEG per contribuire a finanziare un programma di reinserimento nel mondo del lavoro del costo complessivo di 2,3 milioni di euro rivolto a 634 lavoratori della STX Finland, azienda che è ora passata sotto il controllo della tedesca Meyer Werft ( del 4 agosto 2014), che erano impiegati nel cantiere navale di Rauma, che è stato chiuso, e nel cantiere navale di Turku.
«La crisi - ha rilevato il commissario europeo all'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione, László Andor - ha accelerato la trasformazione del settore della costruzione navale, con gran parte delle attività trasferitesi in Asia. La proposta di utilizzare 1,4 milioni del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione dovrebbe contribuire ad aiutare a preparare i lavoratori licenziati a cogliere nuove opportunità occupazionali in altri promettenti settori».
La proposta della Commissione Europea sarà ora sottoposta all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio dell'UE.
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