- Da alcuni anni il rapporto tra il settore della finanza e quello della cosiddetta economia reale si è incrinato talvolta sino al punto di rottura. Il precedente connubio, tanto stretto che in molti eclatanti casi si era trasformato in uno sciagurato pateracchio, si è ora allentato e la crescente difficoltà delle imprese nel reperire capitali lo sta sempre più indebolendo.
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- La crisi del rapporto raramente ha interessato il comparto terminalistico-portuale, che fino a poco tempo fa ha anzi beneficiato degli investimenti di fondi e gruppi finanziari interessati a cogliere le opportunità offerte dalle prospettive di un'ulteriore crescita degli scambi internazionali e dei trasporti marittimi.
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- Per questo è giunta quasi come un fulmine a ciel sereno la notizia che la banca d'affari Goldman Sachs e il gruppo finanziario Prudential hanno deciso di cedere le proprie quote in Associated British Ports (ABP), l'importante gruppo portuale britannico che gestisce 21 porti nel Regno Unito e che movimenta un traffico annuo di oltre 90 milioni di tonnellate di merci e di tre milioni di passeggeri.
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- ABP ha confermato che i due gruppi hanno avviato trattative che potrebbero condurre alla cessione del 33,33% del capitale azionario di ABP (Jersey) Ltd., capogruppo della ABP Finance Plc, società che è partecipata per il 10% da Infracapital Partners, che fa capo alla M&G Investment Management Ltd. del gruppo Prudential, e per il 23,0% e lo 0,3% rispettivamente dalla Admiral Global & International Sarl e Admiral Institutional Sarl entrambe di proprietà della GS Infrastructure Partners del gruppo Goldman Sachs.
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- La restante quota di capitale della ABP (Jersey) Ltd., che è proprietaria del gruppo portuale ABP, è detenuta dal gruppo canadese Borealis attraverso la Borealis (Luxembourg) e la Borealis International Investments Corporation (33,3%) e dalla Cheyne Walk Investment Pte Ltd di proprietà della GIC Special Investments Pte di Singapore (33,3%).
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- Il consorzio Admiral Acquisitions UK, costituito dagli attuali azionisti di ABP, ha acquisito il gruppo portuale britannico nel 2006 per circa 2,8 miliardi di sterline ( del 19 luglio 2006).
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