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Negativo l'esito delle trattative per la fusione dei gruppi ferroviari nordamericani CP e CSX
Secondo l'azienda canadese è necessario adottare nuove soluzioni per risolvere i problemi che affliggono il settore ferroviario
20 ottobre 2014
Oggi il gruppo ferroviario canadese Canadian Pacific Railway Ltd. (CP) ha annunciato la cessazione delle trattative avviate in via esplorativa per una possibile fusione con il gruppo ferroviario statunitense CSX Corp.
CP, precisando che non sono previsti ulteriori colloqui con l'azienda statunitense, ha spiegato di aver proposto a CSX una combinazione integrata coast-to-coast al fine di migliorare il servizio ai clienti, di promuovere la concorrenza, di ridurre la congestione nel Nord America - in particolare al gateway chiave di Chicago - e di generare un significativo valore per gli azionisti.
Canadian Pacific ha evidenziato che oggi l'industria ferroviaria nordamericana si confronta con la sfida di movimentare i volumi di traffico merci più consistenti mai raggiunti prima e con una previsione di ulteriore crescita dato che la produzione di petrolio, i raccolti e la domanda dei consumatori stanno crescendo assieme all'economia. Il gruppo canadese ritiene che i notevoli problemi che attualmente affliggono il settore ferroviario potranno solo peggiorare nel tempo se non si metteranno immediatamente in atto nuove soluzioni, come appunto una fusione tra le aziende del comparto.
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