- Nel terzo trimestre di quest'anno il gruppo armatoriale e logistico Neptune Orient Lines (NOL) di Singapore ha registrato una perdita netta di -21 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 21 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre del 2013. I ricavi sono rimasti stabili a 2,06 miliardi di dollari. EBIT e core EBIT sono diminuiti rispettivamente del -15% e del -4% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno.
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- Nel terzo trimestre del 2014 la flotta di portacontainer del gruppo, che è operata dalla filiale APL, ha trasportato volumi di carico pari a 646mila container da 40' (feu), in calo del 3% sul corrispondente periodo dello scorso anno, e il nolo medio per feu è risultato pari a 2.343 dollari (-1%). Sulle rotte transpacifiche sono stati trasportati 192mila feu (-4%) con nolo medio di 3.393 dollari (-3%), sulle rotte Asia-Europa 105mila feu (+5%) con nolo medio di 2.444 dollari (+1%), sulle rotte per l'America Latina 42mila feu (-11%) con nolo medio di 3.120 dollari (-3%), sulle rotte transatlantiche 25mila feu (-36%) con nolo medio di 2.974 dollari (+6%) e sulle rotte intra-asiatiche 282mila feu (0%) con nolo medio di +5%.
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- Nei primi nove mesi del 2014 il gruppo NOL ha totalizzato una perdita netta di -168 milioni di dollari su ricavi per 6,39 miliardi di dollari rispetto ad un utile netto di 64 milioni di dollari su ricavi per 6,50 miliardi di dollari nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno. EBIT e core EBIT sono stati di segno negativo rispettivamente per -64 milioni e -59 milioni di dollari, mentre l'EBIT dei primi nove mesi del 2013 è stato di segno positivo per 113 milioni di dollari e il core EBIT di segno negativo per -85 milioni di dollari.
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- Nei primi nove mesi di quest'anno la flotta di APL ha trasportato carichi containerizzati pari a quasi 2,1 milioni di feu (-2%) registrando un nolo medio di 2.294 dollari (-3%).
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- «Continuiamo - ha commentato l'amministratore delegato della NOL, Ng Yat Chung - a porre la nostra attenzione sull'aumento dell'efficienza operativa. Tuttavia la nostra attività di linea ha dovuto far fronte a condizioni operative difficili nel secondo e terzo trimestre a causa di una grave congestione nei porti della California meridionale e ciò ha avuto effetti negativi sui nostri risultati economici».
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