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IATA prevede che nel periodo 2014-2018 il cargo aereo registrerà un tasso di crescita annuo medio composto del +4,1%
Tyler: «tuttavia, nonostante il quadro positivo, sussistono molteplici rischi di un peggioramento delle prospettive economiche, e quindi del trasporto aereo»
11 novembre 2014
Nel quinquennio 2014-2018 il cargo aereo registrerà un tasso di crescita annuo medio composto del +4,1%. Lo prevede l'International Air Transport Association (IATA): «il trasporto aereo delle merci - ha rilevato il direttore generale e amministratore delegato dell'associazione, Tony Tyler - continua ad essere vitale come non mai per il sistema economico. Quest'anno più di 6.800 miliardi di dollari di merci, pari al 35% del valore del commercio mondiale, sarà trasportato in tutto il mondo per via aerea. Quindi è confortante esaminare una previsione di ritorno alla crescita per il settore del trasporto aeromerci dopo diversi anni di stasi. Una media di crescita superiore al 4% per i prossimi cinque anni rappresenterebbe un netto miglioramento delle performance degli ultimi anni. Dal 2011, ad esempio, la crescita del trasporto merci in tonnellate è stata in media appena dello 0,63% all'anno». «Tuttavia, nonostante il quadro positivo - ha proseguito Tyler - sussistono molteplici rischi di un peggioramento delle prospettive economiche, e quindi del trasporto aereo. Il protezionismo commerciale costituisce un costante pericolo. Secondo la World Trade Organization, nel solo periodo tra novembre 2013 e maggio 2014 sono state emanate dai governi del G20 112 nuove misure commerciali restrittive. Le tensioni geopolitiche, la volatilità dei prezzi del petrolio e la concorrenza portata dalle ferrovie e dal trasporto marittimo potrebbero avere un impatto anche su questa previsione. L'industria del trasporto aereo - ha sottolineato Tyler - non può certo permettersi di abbassare la guardia».
Nel 2013 il volume totale mondiale delle merci trasportate per via aerea è ammontato ad oltre 50 milioni di tonnellate, con una crescita di circa un milione di tonnellate rispetto all'anno precedente. La previsione della IATA di un aumento del tasso di crescita annuo medio composto del +4,1% nel periodo 2014-2018 è basata principalmente sulle stime di crescita di alcuni mercati: secondo l'associazione, entro il 2018 gli Stati Uniti, la Cina e gli Emirati Arabi Uniti registreranno un incremento di un milione di tonnellate del cargo aereo rispetto ad oggi e, in particolare, gli Emirati Arabi Uniti rimpiazzeranno la Germania quale terzo più grande mercato mondiale. Le rotte internazionali in cui verrà registrata una crescita più rapida saranno - secondo l'associazione - quelle tra il Medio Oriente e l'Asia (+6,2% annuo), le rotte interne al Medio Oriente (+4,6%), quelle tra il Nord America e il Sud America (+3,9%) e le rotte tra l'Europa e l'Africa meridionale (+3,8%).
Secondo le previsioni della IATA, inoltre, la regione in più rapida crescita nel periodo 2014-2018 sarà il Medio Oriente con un tasso di crescita annuo medio composto del +4,7%. La seconda regione con maggior crescita sarà l'Africa con un +4,4%, seguita da Asia/Oceania e America Latina entrambe con un +3,8%. I mercati maturi dell'Europa e del Nord America cresceranno rispettivamente del +3,0% e del +2,8%.
La IATA ritiene che nel 2018 i dieci maggiori mercati internazionali del cargo aereo saranno gli Stati Uniti (10.054.000 tonnellate), la Cina (5.639.000), gli Emirati Arabi Uniti (4.974.000), la Germania (4.763.000), Hong Kong (4.648.000), la Repubblica di Corea (3.487.000), il Giappone (3,48 milioni), il Regno Unito (2.808.000), Taiwan (2.350.000) e l'India (2.223.000). Inoltre l'Iran dovrebbe essere la nazione a registrare la più rapida crescita (tra quelle con più di 100.000 tonnellate di merci all'anno) con un tasso di crescita annuo medio composto del +7,0%; tuttavia - ha precisato l'associazione - si tratta di una crescita da una base bassa, che entro il 2018 aggiungerà solo 44.000 tonnellate di merci per un totale di 156.000 tonnellate. Il secondo mercato in più rapida crescita, l'India, sperimenterà un tasso di crescita annuo medio composto del +6,8% con un incremento di 622.000 tonnellate, seguito da Bangladesh (339.000 tonnellate totali di merci), Etiopia (319.000) e Nigeria (276.000).
In merito alle quote di traffico aeromerci per rotte internazionali, la IATA ritiene che, se nel 2013 le maggiori quote di traffico aeromerci erano quelle delle rotte entro la regione dell'Asia/Oceania (21,6%), delle rotte Europa-Asia/Oceania (12,3%) e delle rotte nel Nord e Medio-Pacifico (10,0%), nel 2018 le quote delle rotte nella regione Asia/Oceania e di quelle Europa-Asia risulteranno aumentate lievemente raggiungendo rispettivamente 21,8% e 12,4%, mentre le rotte Medio Oriente-Asia mostreranno l'aumento più accentuato con una crescita di 0,8 punti percentuali a 6,9%. Le quote di traffico delle rotte nel Nord e Medio Pacifico, di quelle interne all'Europa e delle rotte nel Nord Atlantico nel 2018 dovrebbero aver tutte registrato una diminuzione di almeno 0,5 punti percentuali scendendo rispettivamente a 9,5%, 9,0% e 8,9%.
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