Textainer registra risultati economici in crescita nonostante la pressione sulle tariffe di noleggio dei container

Nel terzo trimestre di quest'anno la società di noleggio container Textainer ha registrato un rialzo dei risultati economici. Il periodo è stato archiviato con un utile netto di 54,3 milioni di dollari su ricavi per 144,5 milioni di dollari, in crescita rispettivamente del +35,4% e del +9,0% rispetto al terzo trimestre del 2013. Il risultato operativo è ammontato a 73,6 milioni di dollari (+14,5%).

Nei primi nove mesi del 2014 l'azienda americana ha totalizzato un utile netto di 147,0 milioni di dollari su ricavi per 419,5 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente del +7,1% e del +7,1% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno. L'utile operativo si è attestato a 203,4 milioni di dollari (-4,2%).

L'amministratore delegato di Textainer, Philip K. Brewer, ha ricordato che nel corso del 2014 la società ha investito 821 milioni dollari per l'acquisto di un numero di container pari a 433.000 teu e per riappropriarsi di container dati in precedenza a noleggio. Inoltre ha sottolineato che il tasso di utilizzo della flotta di contenitori è aumentato di quasi quattro punti percentuali dallo scorso marzo raggiungendo il 97,4%, il livello più alto degli ultimi due anni. «La nostra flotta - ha aggiunto Brewer - è cresciuta del 7% nel corso degli ultimi 12 mesi a 3,2 milioni di teu e nello stesso periodo la nostra flotta di proprietà è cresciuta dell'11%. Se il calo delle tariffe di noleggio ha avuto un impatto sulla redditività dei contenitori, la crescita della nostra flotta, la diminuzione del costo dei finanziamenti e il maggiore utilizzo della flotta hanno compensato questa flessione e ci hanno consentito di continuare a conseguire notevoli risultati». «Noi - ha proseguito il CEO di Textainer - continuiamo a riscontrare una pressione sulle tariffe di noleggio a causa dell'elevato livello di liquidità disponibile per i noleggiatori di container, del contenuto prezzo dei container nuovi e dei bassi tassi di interesse. I bassi prezzi dei container nuovi continuano a deprimere i prezzi dei container usati con una conseguente riduzione delle plusvalenze sulle vendite e dei risultati commerciali. Riteniamo che i prezzi dei contenitori siano prossimi al costo di produzione e che i tassi di interesse non possano scendere molto più in basso. Crediamo anche - ha concluso Brewer - che i risultati che avremo dai contenitori acquistati ai prezzi di oggi miglioreranno nel corso del tempo, soprattutto se i tassi di interesse e/o i prezzi dei nuovi container aumenteranno».