- La Regione Friuli Venezia Giulia ha reso noto che il porto di Monfalcone avrà un gestore unico del sistema ferroviario in quanto l'ente ha dato il via libera, con decreto, alla pubblicazione dell'avviso per la manifestazione di interesse con cui verrà individuato un gestore comprensoriale unico dell'intero sistema ferroviario, che si diparte dalla Stazione ferroviaria di Monfalcone fino alla banchina portuale.
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- «È una rivoluzione copernicana per il Porto di Monfalcone - ha sottolineato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro - in quanto andremo ad innovare in maniera radicale il sistema della manovra ferroviaria all'interno del porto, superando l'attuale frammentazione nella gestione dei raccordi che comporta un costo del trasporto troppo elevato per le imprese che vogliono servirsi della modalità ferroviaria. Il raccordo ferroviario al momento - ha spiegato - è utilizzato per meno di un terzo delle sue potenzialità. Rendendo il servizio più competitivo ci aspettiamo un aumento delle quote di merci trasportate su ferro, con un beneficio sia in termini di effettiva realizzazione del principio di intermodalità, sia per le ricadute ecologiche e ambientali derivate dalla riduzione del trasporto su gomma».
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- Il raccordo ferroviario a servizio del porto di Monfalcone ha subito un drastico calo del numero dei traffici effettuati, passando dai 12.000 carri di circa sei anni fa agli attuali 6.000. Una delle cause di tale riduzione è riconducibile allo sdoppiamento della gestione del raccordo nelle due tratte: una esterna, di proprietà del Consorzio per lo sviluppo industriale per il Comune di Monfalcone, ed una interna ai varchi portuali, attualmente gestite da due diverse società; completano il sistema anche due altri raccordi particolari. La Regione si attende che la gestione unica garantisca maggiore attrattività al servizio ferroviario grazie anche all'incremento della competitività tecnico economica.
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- L'ipotesi della gestione unitaria è stata condivisa da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), mentre il Consorzio per lo sviluppo industriale del Comune di Monfalcone, proprietario di una delle due tratte del raccordo, si è dichiarato disponibile a concedere il proprio segmento in comodato gratuito all'amministrazione regionale.
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- Intanto lunedì prossimo, nella sala auditorium della Camera di Commercio di Gorizia - Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone (ASPO), si terrà il seminario di diffusione del progetto Safeport - WP6 e WP7. Safeport è un'iniziativa finanziata nell'ambito del Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 all'interno della priorità “Ambiente, trasporti e integrazione territoriale sostenibile”, finalizzata al rafforzamento e alla tutela dell'ambiente contro i rischi naturali e tecnologici. I work package oggetto del seminario ineriscono, rispettivamente, allo sviluppo di una metodologia comune nella raccolta e codifica dei dati e successiva analisi statistica, a fini comparativi tra porti, riguardante la prevenzione degli infortuni derivanti da lavoro portuale ed all'analisi dei rischi derivanti dalla movimentazione di merci pericolose in porto per promuovere un sistema informatizzato di gestione e controllo dei flussi e stazionamenti di merci pericolose sfuse ed in container, finalizzato ad individuare gli scenari incidentali possibili, le misure di prevenzione e le procedure d'intervento in caso d'incidente.
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- Seminario di diffusione SAFEPORT
Programma-
WP6 - "Omogeneizzazione dei dati relativi agli infortuni sul lavoro in ambito portuale" |
WP7 - "Analisi dei rischi derivanti dalla movimentazione di merci pericolose in porto" |
15:00 |
Registrazione partecipanti |
15:15 |
Saluti di benvenuto e introduzione al seminario CCIAA di Gorizia - Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone |
Modera: ing. Carlo Ferrari - valutatore esterno del progetto SAFEPORT |
15:30 |
WP 6 - Esposizione risultati di progetto Autorità Portuale di Trieste Luka Koper sistema portuale e logistico spa |
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- Raccolta dei dati statistici relativi agli infortuni
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Proposte di azioni preventive
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Metodologie omogenee di raccolta, codifica e analisi dei dati infortunistici
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Proposta di adattamento del sistema di codifica europeo ESAW
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Elaborazione di un database comune dei dati infortunistici nei porti dell’alto Adriatico
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16:15 |
WP 7 - Esposizione risultati di progetto Autorità Portuale di Venezia |
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- Valutazione dei rischi derivanti dalle fasi di carico/scarico da nave, stoccaggio e trasporto su strada e ferrovia di merci pericolose, sfuse ed in container
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Verifica dello stato di attuazione e armonizzazione dei piani di safety per le modalità di trasporto di sostanze pericolose
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Definizione dei contenuti di un sistema informatizzato di gestione e controllo dei flussi e stazionamenti di merci pericolose
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Livelli di rischio e ipotesi di scenari incidentali: criteri di intervento e mitigazione delle conseguenze in caso di incidente
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16:45 |
Dibattito |
17:00 |
Chiusura del seminario |
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