- Nel terzo trimestre di quest'anno il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk ha totalizzato un utile netto di quasi 1,5 miliardi di dollari, in crescita del +25% rispetto a 1,2 miliardi di dollari nel periodo luglio-settembre del 2013. I ricavi sono lievemente cresciuti del +1% a 47,4 miliardi di dollari, mentre EBITDA ed EBIT hanno registrato flessioni rispettivamente del -4% e del -5% a 11,4 miliardi e 7,3 miliardi di dollari.
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- «Siamo - ha dichiarato l'amministratore delegato del gruppo, Nils S. Andersen - molto soddisfatti dei risultati per il terzo trimestre del 2014 nel quale abbiamo conseguito un utile lordo di 1,3 miliardi di dollari trainato dai miglioramenti operativi di Maersk Line, Maersk Oil e APM Terminals».
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- La filiale Maersk Line, che opera i servizi marittimi containerizzati di linea del gruppo, ha registrato un utile netto di 685 milioni di dollari, con un incremento del +24% rispetto a 554 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2013. I ricavi sono aumentati del +4% a quasi 7,1 miliardi di dollari. EBITDA ed EBIT sono cresciuti rispettivamente del +18% e del +31% a 1,2 miliardi e 740 milioni di dollari. Nel periodo luglio-settembre del 2014 la flotta di portacontainer della compagnia ha trasportato volumi di carico pari a 2,4 milioni di container da 40' (feu), con una progressione del +4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il nolo medio per feu è stato pari a 2.679 dollari rispetto a 2.654 dollari nel terzo trimestre del 2013.
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- Nel terzo trimestre di quest'anno la filiale APM Terminals, che gestisce i terminal portuali per contenitori del gruppo danese, ha movimentato un traffico containerizzato pari a 9,7 milioni di container da 20' (teu), in aumento del +4% sul corrispondente periodo del 2013. La società ha registrato ricavi per 1,1 miliardi di dollari (-1%), un EBITDA di 256 milioni di dollari (+6%), un EBIT di 510 milioni di dollari (+127% e un utile netto di 345 milioni di dollari (+70%).
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