- Per il secondo anno del cluster marittimo napoletano a favore di Providence Healthcare Project (PHP) - Don Carlo Unaeze Opera, organizzazione non lucrativa di utilità sociale guidata da don Charles Unaeze, sacerdote cattolico nigeriano. L'obiettivo è quello di supportare PHP nella sua missione: contribuire a migliorare la condizione umana attraverso la fornitura di servizi di assistenza sanitaria e servizi sociali in via di sviluppo, soprattutto in Africa.
- L'iniziativa, denominata “Il Container della Solidarietà”, ha visto la raccolta di moltissimo materiale donato da tante aziende, organizzazioni e singoli: cinque tonnellate di farina donati Molino Caputo, quattro tonnellate cemento da Cementi Moccia Spa, 22 letti ospedalieri da AUSL di Modena, materiale ospedaliero dalla UMMI di Verona, dall'UNITALSI di Torre del Greco e da TTTLines, materiale scolastico dall'istituto G. Leopardi di Torre del Greco e dall'Istituto G. Siani di Mugnano di Napoli, un'impastatrice dalla Mecnosud con l'Associazione Verace pizza Napoletana, 1.000 magliette da parte di Gugliemo d'Arcangelo, 2.000 merendine da Antonello Catania, 2.000 confezioni di cioccolatini dal Confettificio Orefice, macchine da cucire da L'Atelier Elena Colonna, saponi igienici da Icr di Roberto Martone e biciclette e giocattoli da privati.
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- Gli obiettivi dell'iniziativa sono quelli di dare continuità alle attività avviate lo scorso anno: la Pizzeria con la produzione di “delicious bread”, la costruzione della Scuola secondaria tecnica professionale, la realizzazione l'ambulatorio medico nel villaggio di Amaebu Ebenator, Imo State. Tutto il materiale è stato imbarcato in un container Maersk Line sulla nave Confianza partita il 29 novembre alla volta di Onnè dove arriverà a fine dicembre.
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- «Partecipiamo - ha dichiarato l'amministratore delegato di Maersk Italia, Orazio Stella - con estremo piacere per il secondo anno consecutivo all'iniziativa di PHP Onlus mettendo a disposizione il container per la spedizione da Napoli a Onnè E lo facciamo con ancora maggiore convinzione, avendo potuto registrare la testimonianza di chi è andato a vedere sul luogo l'attività che svolge PHP in un'area del continente africano oggi direttamente colpita da una terribile epidemia».
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- «Ringrazio - ha sottolineato il presidente del Propeller Club di Napoli, Umberto Masucci - il grande cuore dei soci del Propeller Napoli e di tutti gli amici che hanno partecipato. Dare continuità a questo tipo di operazioni è importante: solo così,infatti, si possono costruire le basi per un aiuto concreto all'opera di PHP Onlus e contribuire a migliorare le condizioni di vita in Nigeria».
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