- Il progetto della Piattaforma Europa e il nuovo Piano Regolatore Portuale di Livorno non presentano alcun pericolo per l'ambiente. Lo ha sottolineato il segretario generale dell'Autorità Portuale di Livorno, Massimo Provinciali, durante il talk show televisivo “Porto Aperto” organizzato da Telegranducato e dall'ente portuale labronico a cui hanno partecipato l'assessore comunale all'Urbanistica, Alessandro Aurigi, il direttore di Confindustria Livorno, Umberto Paoletti, e il responsabile porti per la Regione Toscana, Andrea Poggiali.
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- Discutendo della necessità di non ritardare l'approvazione del Piano Regolatore Portuale, l'assessore Aurigi ha precisato che l'amministrazione comunale è consapevole delle tempistiche; «però - ha aggiunto - non possiamo trascurare i nostri obblighi nei confronti della cittadinanza. Il PRP condizionerà la vita dei cittadini di qui ai prossimi trent'anni. Vale la pena approfondire e valutare quali ricadute questo strumento potrebbe avere per la città, soprattutto dal punto di vista ambientale».
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- «Condivido le intenzioni divulgative e di partecipazione che hanno spinto l'amministrazione comunale a studiare approfonditamente il Piano Regolatore Portuale - ha replicato Provinciali - ma vorrei fossero chiare tre cose: punto primo, il PRP non è stato scritto nel chiuso di una stanza: a partire da novembre del 2011, da quando cioè sono diventato segretario dell'Authority, ci sono voluti due anni di consultazioni con tutta la comunità portuale e le istituzioni prima che il piano fosse adottato. Punto secondo: sul PRP, e in parte sulla variante, c'è una valutazione ambientale strategica sulla quale il Nurv, l'organismo tecnico di supporto alla giunta regionale per le attività di valutazione, monitoraggio e verifica degli investimenti pubblici ed autorità competente per la VAS, è stato severissimo».
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- «Il Nurv - ha proseguito Provinciali - ci ha indotti a modificare in corso d'opera il Piano Regolatore ed ad accogliere prescrizioni di vario genere. Il PRP è stato pertanto sottoposto, con successo, alla valutazione ambientale strategica. È evidente, poi, che i progetti di realizzazione delle opere, tra cui la Piattaforma Europa, verranno sottoposti in ultima istanza a Valutazione di Impatto Ambientale».
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- «Sul piano tecnico - ha concluso il segretario generale dell'Autorità Portuale di Livorno - il parere favorevole al piano regolatore è stato reso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che è integrato anche da funzionari ed esperti del Ministero dell'Ambiente».
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- «Il 24 maggio - ha ricordato da parte sua Poggiali - ci saranno le elezioni regionali. Riteniamo opportuno - ha affermato responsabile porti per la Regione Toscana - arrivare a quella data con delle certezze. Davanti a noi si apre la prospettiva di investimenti importanti per la città che poi avranno ricadute in termini operativi per tutta la Toscana».
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