- , evento in corso dal 4 al 6 febbraio a Berlino e al quale sono presenti 2.750 espositori provenienti da 83 nazioni. Oggi, nell'ambito della manifestazione fieristica, gli scali liguri hanno tenuto il convegno “Ligurian Ports: shipping Food and Perishables. The Med Gateway to Expo 2015” che, con la seconda sessione dal titolo “I progetti di crescita dei porti liguri a servizi di Expo 2015; i progetti in corso sulla logistica alimentare e del freddo”, ha coinvolto in una tavola rotonda gli operatori dei porti liguri per Expo 2015, ovvero Giovanni Bandini, manager & marketing sales Tarros, Alfonso Clerici, consigliere LSRC La Spezia Reefer Center, Alessandro Piccardo, presidente di Reefer Terminal Vado Ligure, ed Eugenio Grimaldi, Grimaldi Group. All'incontro, che ha ottenuto il supporto di Regione Liguria e di Liguria International e dove i tre porti si presentano come gli scali di riferimento per Expò 2015, nella prima sessione, oltre ai presidenti dei tre porti liguri, è intervenuto Franco Aprile, amministratore delegato di Liguria International, soggetto coordinatore della presenza della Liguria ad Expò 2015,
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- «Dopo le crociere - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale di Savona, Gianluigi Miazza - un altro record per i porti liguri nel settore dell'ortofrutta. Posso affermare infatti che oltre il 52% delle importazioni di frutta in Italia passa per la Liguria arrivando a sommare all'incirca le 700mila tonnellate complessive movimentate. In particolare, il 53% dell'import italiano di banane e ananas passa per il porto di Vado Ligure. Reefer Terminal su circa 600mila tonnellate di banane importate nel nostro Paese ne movimenta 385mila; così per gli ananas dove, su 120mila tonnellate totali, Reefer ne movimenta oltre 80mila. Numeri importanti che fanno prevedere un trend positivo anche per l anno in corso sia per la Liguria sia per il porto ortofrutticolo di Vado che si calcola possa movimentare un uguale numero di tonnellate di prodotti freschi. Risultato che, come ormai accade da anni, pone Vado e Reefer Terminal come primo polo di imbarco e sbarco frutta nel Mediterraneo».
- Luigi Merlo ha rilevato la strategicità dell'alimentare, in cui lo scorso anno Genova ha segnato nel settore un incoraggiante +20,8%, all'imminente Expo 2015 di Milano: «sono due tappe fondamentali per il futuro - ha spiegato il presidente dell'Autorità Portuale del capoluogo ligure - perché il food sta diventando sempre più fondamentale per l'innovazione e il dinamismo dei nostri porti. Non a caso, infatti, il canale alimentare è il campo ideale per l'applicazione delle procedure di sdoganamento anticipato. In settori in cui il fattore tempo è vitale, il pre-learing e l'organizzazione dei terminal consente oggi a Genova una fase di get-in get-out sempre sotto i 30 minuti. Qui si innesta poi il buon funzionamento dei corridoi doganali all'uscita del porto. Siamo pronti per essere la porta del food di Expo 2015, anche grazie ai significativi investimenti fatti da diversi operatori per dotarsi di parchi refeer dimensionalmente significativi».
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- Il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, ha evidenziato che la presenza del porto della Spezia a Fruit Logistica, oltre a testimoniare il sempre maggior rilievo che riveste il settore dei traffici ortofrutticoli per il sistema degli scali liguri, assume quest'anno un ulteriore significato: la nascita di una nuovissima realtà, La Spezia Reefer Center Srl, che ha appena terminato la costruzione di un impianto per lo stoccaggio e la distribuzione di merci deperibili a temperatura controllata nel retroporto di Santo Stefano, a solo otto chilometri dalle banchine, che - ha sottolineato Forcieri - «arricchirà il nostro cluster di un nuovo servizio che fino ad oggi non era presente. Auspico - ha aggiunto - che tale realtà possa svilupparsi ulteriormente per potere consolidare un tipo di traffico dalle grandi potenzialità».
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