Quest'anno è attesa un'ulteriore forte crescita dell'attività crocieristica mondiale

Nel 2015 il settore mondiale delle crociere registrerà un'ulteriore forte crescita. Lo prevede la Cruise Lines International Association (CLIA) che ha presentato oggi sette previsioni sullo sviluppo dell'industria crocieristica nel corso di quest'anno. L'associazione ha spiegato che nel 2015 è atteso un traffico record di 23 milioni di crocieristi, con un aumento del 4% rispetto alla stima preliminare di 22,1 milioni di passeggeri nel 2014, previsione che è stata formulata sulla scorta delle informazioni fornite dalle agenzie di viaggio nordamericane certificate dalla CLIA che per il 61% hanno dichiarato un aumento delle prenotazioni per il 2015 rispetto allo scorso anno. «Quest'anno - ha sottolineato Adam M. Goldstein, presidente della CLIA e direttore operativo di Royal Caribbean Cruises - costituirà un ulteriore passo in avanti per l'intero settore dato che i nostri associati continuano impegnarsi per fare delle crociere la migliore esperienza complessiva di vacanza».

La previsione della CLIA è fondata innanzitutto sulla constatazione che i passeggeri sono molto soddisfatti delle loro precedenti esperienze crocieristiche, tanto che il 62% di loro è costituito da passeggeri che hanno già effettuato crociere. Inoltre il 69% dei passeggeri ritiene che le crociere presentino complessivamente un valore superiore rispetto alle vacanze a terra.

La previsione è basata anche sullo sviluppo della flotta. Più che sulla crescita della dimensione delle navi da crociera, l'attrattività è costituita dal loro design e comfort: cinque anni fa - ha ricordato l'associazione - è stata immessa sul mercato la più grande nave da crociera del mondo con una capacità di 6.300 passeggeri, mentre quest'anno debutteranno 22 nuovi da crociera oceaniche, fluviali e specializzate che stimoleranno la crescita della domanda di crociere.

Proprio il segmento delle crociere specializzate, che include navi sofisticate, yacht di lusso, transatlantici e imbarcazioni fluviali, è quello per il quale è attesa una robusta crescita, dato che il segmento continua a registrare incrementi a due cifre del numero di passeggeri. Nel periodo 2009-2014 - ha reso noto CLIA - le crociere speciali hanno mostrato incrementi annui del +21%.

Oltre a ciò è atteso un ulteriore sviluppo dei mercati crocieristici in maggiore ascesa. Se i Caraibi continuano ad essere il principale mercato, con più di un terzo della quota totale delle crociere per capacità della flotta impiegata - ha rilevato l'associazione - nel contempo i crocieristi stanno ampliando i loro orizzonti facendo sì che il Mediterraneo continui a crescere come destinazione crocieristica così come altre regioni, tra cui l'Asia e l'Australia. Nel 2015 - ha sottolineato CLIA - 52 navi offriranno 1.065 crociere asiatiche per una capacità complessiva di 2,17 milioni di passeggeri.

La previsione è basata anche sull'estrema varietà di esperienze e destinazioni offerte dall'industria crocieristica, con le compagnie associate a CLIA che propongono scali in quasi mille porti in tutto il mondo, nonché sul lavoro degli agenti di viaggio, che continuano ad essere utilizzati per prenotare una crociera: sette crocieristi su dieci, infatti, si rivolgono ad un'agenzia di viaggio per pianificare e prenotare una crociera.

Infine le crociere - ha spiegato l'associazione - sono il settore del turismo che meglio risponde alle esigenze odierne dei passeggeri, come la connettività Wi-Fi e telefonica, l'interesse multigenerazionale e i viaggi a tema.