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Nel 2014 si è accentuata la perdita netta del gruppo armatoriale e logistico NOL
In miglioramento EBITDA e EBIT del core business. La flotta di portacontainer del gruppo ha trasportato 2,8 milioni di feu (-4%)
13 febbraio 2015
Nell'esercizio annuale 2014 il gruppo armatoriale e logistico Neptune Orient Lines (NOL) di Singapore ha registrato una perdita netta di -251,5 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -72,0 milioni di dollari nell'esercizio precedente. I ricavi sono diminuiti del -2% attestandosi a 8,62 miliardi di dollari. Il risultato operativo (EBIT) è stato di segno negativo per -92 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 20 milioni di dollari nel 2013. Il gruppo ha reso noto oggi che il core EBITDA è stato di 317 milioni di dollari (+111%) e il core EBIT è stato di segno negativo per -76 milioni di dollari rispetto a -167 milioni di dollari nel 2013.
Lo scorso anno nel solo segmento del trasporto marittimo containerizzato, in cui opera attraverso la filiale APL, il gruppo di Singapore ha totalizzato ricavi per 7,04 miliardi di dollari (-4%), un core EBITDA di 237 milioni di dollari (+234%) ed un core EBIT di segno negativo per -143 milioni di dollari rispetto a -234 milioni di dollari nel 2013.
Nel 2014 la flotta di portacontainer operata dalla APL ha trasportato volumi di carico pari ad oltre 2,8 milioni di container da 40' (feu), con una flessione del -4% rispetto all'anno precedente. Il ricavo medio per feu è risultato pari a 2.264 dollari (-2%) e prodotto da un ricavo medio di 3.308 dollari dai soli servizi transpacifici (-3%), di 2.383 dollari dai servizi Asia-Europa (+3%), di 3.160 dollari dai servizi con l'America Latina (-5%), di 2.784 dollari dai servizi transatlantici (+3%) e di 1.355 dollari dai servizi intra-asiatici (-2%).
Lo scorso anno il gruppo nel settore logistico, in cui è presente principalmente attraverso il marchio APL Logistics, ha registrato ricavi per 1,66 miliardi di dollari (+5%), un core EBITDA di 80 milioni di dollari (+1%)ed un core EBIT di 67 milioni di dollari (0%).
Nel solo quarto trimestre del 2014 il gruppo ha totalizzato una perdita netta di -85 milioni di dollari su ricavi per 2,23 miliardi di dollari rispetto ad una perdita netta di -137 milioni di dollari su ricavi per 2,33 miliardi di dollari. L'EBIT è stato di segno negativo per -28 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 17 milioni di dollari nel periodo ottobre-dicembre del 2013. Il core EBITDA è stato di 68 milioni di dollari rispetto ad un risultato di segno negativo per -18 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2013 e il core EBIT è stato di segno negativo per -37 milioni di dollari rispetto a -104 milioni di dollari nell'esercizio precedente.
Nell'ultimo trimestre dello scorso anno la flotta di APL ha trasportato 734mila container feu (-4%) e l'attività ha prodotto un ricavo medio per feu pari a 2.179 dollari (-2%).
«Nonostante le difficili condizioni, in particolare sulla costa occidentale degli USA - ha commentato l'amministratore delegato della NOL, Ng Yat Chung - la nostra divisione di trasporto marittimo dei container ha diminuito il proprio passivo operativo generando un miglioramento del core EBITDA che riflette i progressi compiuti sul fronte dei costi e dell'efficienza. Nel contempo le nostre attività logistiche hanno proseguito la crescita potenziando la propria capacità e presenza nei principali mercati in sviluppo. Anche se registriamo qualche beneficio dall'attuale trend di calo dei prezzi del bunker - ha proseguito - risulta incerto l'impatto a lungo termine della riduzione del prezzo del combustibile sui noli nel settore container. Un potenziale fattore di rischio è costituito da un aumento della congestione nei porti determinato da un ulteriore aggravamento del problema del lavoro negli scali della West Coast USA».
Intanto APL Logistics Transportation Management Services (APLL TMS), società integralmente controllata dal gruppo NOL, ha costituito una joint venture con la californiana CFR Rinkens. La nuova società, denominata APLL/CFR AD Holdings e partecipata con il 51% da APLL TMS e con il 49% da CFR, si occuperà del trasporto ferroviario di autoveicoli negli Stati Uniti, in Messico e nel Canada.
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