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Nel 2014 le merci movimentate dal porto di Venezia, a causa della cessazione del traffico di greggio, sono diminuite del -10,5%
I crocieristi sono calati del -4,9%
16 febbraio 2015
Lo scorso anno il traffico delle merci movimentato dal porto di Venezia ha registrato una contrazione del -10,5% a causa dell'azzeramento dei volumi di petrolio grezzo conseguente alla trasformazione in atto dell'attività presso la raffineria Eni di Marghera. Complessivamente nel 2014 il porto ha movimentato 21,8 milioni di tonnellate di carichi rispetto ad oltre 24,3 milioni di tonnellate nell'anno precedente. Le merci allo sbarco sono ammontate a 17,8 milioni di tonnellate (-8,3%) e quelle all'imbarco a 3,9 milioni di tonnellate (-19,6%).
Il traffico totale delle merci varie è rimasto stabile a 7,9 milioni di tonnellate (-0,4%), di cui 4,6 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+6,2%) realizzate con una movimentazione di container pari a 456.068 teu (+2,1%), 1,1 milioni di tonnellate di rotabili (-9,7%) e 2,2 milioni di tonnellate di altre merci varie (-7,5%).
Nel settore delle rinfuse secche il volume globale si è attestato a 7,0 milioni di tonnellate (+7,7%), con un incremento del +32,8% del carbone salito a 2,5 milioni di tonnellate e un aumento del +41,4% dei cereali a 854mila tonnellate, mentre sono risultati in flessione i traffici di mangimi, foraggi e semi oleosi (1,3 milioni di tonnellate, -9,4%), di minerali (381mila tonnellate, -10,4%) e di altre rinfuse solide (1,9 milioni di tonnellate, -8,6%).
Nel segmento delle rinfuse liquide, nel quale nel 2013 il volume di petrolio grezzo era stato pari ad oltre 3,6 milioni di tonnellate, il traffico complessivo nel 2014 è stato di 6,9 milioni di tonnellate (-30,6%), di cui 5,2 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+3,6%) ed oltre 1,6 milioni di tonnellate di altri carichi liquidi (+35,3%).
Il porto di Venezia ha chiuso il 2014 con un traffico dei passeggeri di più di 1,9 milioni di persone (-6,1%), di cui 1,7 milioni di crocieristi (-4,9%).
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