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Necessaria la presenza del Ministero dell'Interno al Tavolo della Legalità nel trasporto merci
Lo ha sottolineato il presidente della Confetra, Nereo Marcucci
24 febbraio 2015
Al Tavolo della Legalità nel trasporto merci è necessario sia presente anche il Ministero dell'Interno. Lo ha sottolineato il presidente della Confederazione dei Trasporti e della Logistica (Confetra), Nereo Marcucci, in occasione della riunione di ieri del Tavolo, che è stato costituito oltre un anno fa per iniziativa della Confetra d'intesa con Fedit (Federazione Italiana Trasportatori), CNA-Fita (Unione Nazionale Imprese di Trasporto) e Federdistribuzione.
Marcucci ha ribadito la necessità del coinvolgimento del dicastero dell'Interno perché - ha spiegato - per garantire la regolarità non sono sufficienti i controlli dentro le aziende, ma occorrono anche atti di intelligence diffusa e di vigilanza sul territorio. Marcucci ha evidenziato anche come non si debba mai abbassare la guardia nella battaglia contro le mafie ed ha espresso solidarietà e sostegno a tutti coloro che - come la presidente di CNA-Fita, Cinzia Franchini - si impegnano ogni giorno in prima persona.
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Al Tavolo della Legalità nel trasporto merci è necessario sia presente anche il Ministero dell'Interno. Lo ha sottolineato il presidente della Confederazione dei Trasporti e della Logistica (Confetra), Nereo Marcucci, in occasione della riunione di ieri del Tavolo, che è stato costituito oltre un anno fa per iniziativa della Confetra d'intesa con Fedit (Federazione Italiana Trasportatori), CNA-Fita (Unione Nazionale Imprese di Trasporto) e Federdistribuzione.
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