Lo scorso anno i ricavi di Bureau Veritas hanno superato per la prima volta quota quattro miliardi di euro

Nel 2014 la società di classificazione e certificazione Bureau Veritas (BV) ha stabilito il proprio nuovo record del giro d'affari avendo registrato ricavi per 4,17 miliardi di euro, con un incremento del +6,1% rispetto a 3,93 miliardi di euro nell'esercizio annuale precedente.

«Nel 2014 - ha commentato oggi il direttore generale del gruppo francese, Didier Michaud-Daniel - Bureau Veritas ha ottenuto buoni risultati. Il gruppo ha generato una forte crescita del fatturato con margini stabili, e ciò in un contesto difficile in Europa e nel settore Minerali. Il volume d'affari ha superato i quattro miliardi di euro e la generazione di cash flow è stata molto consistente. Attraverso acquisizioni mirate - ha proseguito Michaud-Daniel - abbiamo rafforzato il nostro business nelle Americhe. Parallelamente abbiamo lanciato nuove iniziative per accelerare la crescita e migliorare la nostra posizione in mercati chiave».

Bureau Veritas ha chiuso l'esercizio 2014 con un utile netto di 307,5 milioni di euro, in calo del -13,7% rispetto all'anno precedente. L'utile netto rettificato è stato pari a 391,3 milioni di euro (-1,4%). L'utile operativo è ammontato a 563,1 milioni di euro (-4,5%) e l'utile operativo rettificato a 694,0 milioni di euro (+5,6%).

La crescita registrata lo scorso anno dal volume d'affari e dal risultato operativo rettificato, che è definito dal risultato operativo del gruppo prima dei proventi e degli oneri relativi alle acquisizioni e alle voci non ricorrenti, è stata prodotta nella seconda metà del 2014, periodo che è stato archiviato con ricavi per 2,20 miliardi di euro, con un aumento del +11,6% sul secondo semestre del 2013, e con un utile operativo rettificato di 384,0 milioni di euro (+11,7%).

La sola divisione Marine & Offshore del gruppo francese, che si occupa principalmente delle attività e servizi nel segmento della classificazione e certificazione in campo navale e per l'industria offshore, ha chiuso l'intero esercizio 2014 con ricavi pari a 323,8 milioni di euro (+10,1%) ed un utile operativo rettificato di 81,0 milioni di euro (+3,6%).

Quest'anno Bureau Veritas prevede di registrare un'ulteriore crescita: «nel 2015 - ha spiegato Michaud-Daniel - il gruppo si attende un leggero miglioramento della crescita organica rispetto al bilancio 2014, tenendo conto delle attuali condizioni del mercato petrolifero. Anche il margine operativo dovrebbe lievemente migliorare grazie alle iniziative di eccellenza operativa in corso. Il gruppo continuerà a generare un consistente cash flow. Alla crescita - ha specificato il direttore generale di BV - contribuiranno acquisizioni in mercati interessanti».