- Con sentenza depositata ieri, relativa alla decisione assunta in camera di consiglio lo scorso 8 gennaio, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria si è definitivamente pronunciato sul ricorso, dichiarandolo improcedibile, che era stato proposto nel 2007 dal Comitato per la salvaguardia e lo sviluppo del Golfo dei poeti, dall'Associazione Italiana per il World Wide Fund for nature - WWF, da Italia Nostra e dall'Associazione Verdi Ambiente e Società per l'annullamento della delibera del 19 dicembre 2006 del consiglio regionale ligure che approvava il Piano Regolatore del porto della Spezia
- Il ricorso collettivo che di fatto impugnava il Piano Regolatore Portuale della Spezia fu depositato il 24 marzo 2007. Al tempo si costituirono in giudizio la Regione Liguria, la Provincia e il Comune della Spezia, l'Autorità Portuale della Spezia e La Spezia Container Terminal. In particolare, la Regione Liguria e l'Autorità Portuale depositarono memorie intese a dimostrare l'inammissibilità e l'infondatezza nel merito del ricorso. Sette anni dopo, il 3 dicembre 2014, il difensore di parte ricorrente dichiarò che, nelle more del giudizio, era venuto meno l'interesse a coltivare l'impugnazione, per cui il TAR si è definitivamente pronunciato sul ricorso dichiarandolo improcedibile.
|